La Russia ha iniziato a pianificare lo sviluppo di un nuovo programma di armi avanzate. E’ quanto ha annunciato poche ore fa il Presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con la Commissione militare del Cremlino.
“E’ fondamentale iniziare a lavorare su un nuovo programma di armi avanzate. Per noi è importante andare oltre ed iniziare a pianificare oggi lo sviluppo futuro e la produzione delle armi avanzate che definiranno l'immagine delle forze armate russe per i prossimi decenni. 21 programmi avanzati sono stati approvati nel 2015 e finanziati fino al 2027. In questo modo il nostro esercito riceverà armi all'avanguardia con caratteristiche migliori rispetto alle loro controparti straniere. Dobbiamo lavorare ai sistemi che un giorno prenderanno il posto del caccia Sukhoi Su-57, del sistema antiaereo S-500, del missile super pesante Sarmat, del carro armato T-14 e del sottomarino Progetto 677”.
I sistemi d’arma citati da Putin
Mosca ha acquistato dodici caccia di quinta generazione Su-57 sui sessanta inizialmente previsti. Si tratta del primo lotto seriale equipaggiato con i propulsori della precedente generazione, i medesimi del Su-35 Flanker-E. La prima consegna è indicativamente fissata per il 2019. Il due luglio scorso il vice Primo Ministro Yuri Borisov ha definito "insensata" l'idea di forzare la produzione di massa del Su-57 considerando le capacità del Su-35, uno dei migliori velivoli al mondo. I dodici Su-57 (così come annunciato dal vice Ministro della Difesa Yuri Borisov), agiranno in riserva con prima linea affidata agli ancora eccezionali Su-30 e Su-35. Il Ministero della Difesa russo si riserverà in ogni caso il diritto di determinare futuri lotti da acquistare, ma la flotta Su-57 potrebbe non eguagliare mai in numero i 183 Raptor (solo 123 convertiti al combattimento) esistenti. Il nuovo sistema missilistico antiaereo S-500 Prometeus è entrato ufficialmente in produzione lo scorso maggio. Il sistema S-500 ha un raggio d'azione di 600 chilometri e dovrebbe essere in grado di abbattere oggetti ad un'altitudine di oltre 200.000 metri. Il Prometeus può rilevare e contemporaneamente seguire fino a dieci obiettivi balistici supersonici. Un nuovo test per il missile termonucleare super-pesante RS-28 Sarmat dovrebbe svolgersi entro la fine dell’anno. L’RS-28 è il principale vettore del sistema ipersonico Avangard. Il Ministero della Difesa russo, infine, ha ufficialmente siglato con la società Uralvagonzavod l’acquisto di un singolo lotto di cento Armata (T-14, T-15 e T-16 variante ARV) sui 2400 inizialmente previsti, che dovrebbero essere consegnati a partire dal 2020.
Perché Putin ha menzionato proprio il sottomarino Progetto 677?
Tra poche ore il varo del B-586 Kronstadt
I sottomarini di quarta generazione classe Lada Progetto 677, sono stati progettati come versione migliorata della classe Kilo Progetto 636 per svolgere operazioni ASW (anti-submarine warfare) ed AsuW (anti-surface warfare). La flotta prevista per la Marina russa era composta da venti unità (poi ridotta a otto ed infine a cinque) e sarebbe stata equipaggiata con sistema AIP o propulsione indipendente dall'aria. La produzione del Sankt Peterburg (B-585), primo sottomarino d’attacco a propulsione diesel-elettrica classe Lada (Лада) Progetto 677, iniziò nel dicembre del 1997. L’Unione Sovietica riuscì a garantire fondi per altri due sottomarini: il Kronstadt (B-586) ed il Velikie Luki (B-587). La costruzione della flotta Lada venne sospesa subito dopo il crollo dell’Unione Sovietica, ma nel 2013 il governo russo decise di riprendere la produzione. Il Kronstadt ed il Velikie Luki rappresentano lo sviluppo del progetto iniziale. Dopo più di un decennio di modifiche e prove in mare, il sei maggio del 2010 il Sankt Peterburg (B-585) è entrato in servizio attivo con la Flotta del Nord. Il Kronstadt (B-586) dovrebbe entrare in servizio nel 2020, seguito a distanza di un anno dal Velikiy Luki (B-587).
Il Cremlino ha finanziato altre due sottomarini classe Lada che dovrebbero essere consegnati entro tra il 2022 ed il 2024 portando la flotta a cinque unità. Dal 2025 dovrebbero entrare in produzione i nuovi sottomarini di quinta generazione classe Kalina. Quest'ultima implementerà una nuova tecnologia per la riduzione della firma acustica, sistemi di controllo automatizzati ed asset a lungo raggio. Simile alla classe Lada, le principali missioni del nuovo sottomarino di quinta generazione saranno la difesa costiera, la sorveglianza, la ricognizione e la raccolta informazioni.
Russia, sottomarini classe Lada: I Mini-Ottobre Rosso
I sottomarini diesel-elettrici a scafo singolo della classe Lada sono stati progettati dal Rubin Design Bureau e costruiti dalle Admiralty Shipyard. Le unità del Progetto 677 sono lunghe 66,8 metri, larghe 7,1 metri e con un equipaggio di 35 elementi. I Lada possono raggiungere una profondità di 350 metri (test) per una velocità massima in immersione di 21 nodi. Con un dislocamento inferiore del 25% rispetto a ai classe Kilo che avrebbero dovuto sostituire, i sottomarini classe Lada sono equipaggiati con sei tubi lanciasiluri da 533 mm e dieci lanciatori verticali con sistema automatizzato per le gestione del combattimento denominato Letiya. In base alla configurazione, un sottomarino classe Lada potrebbe essere armato con 18 siluri Futlyar e dieci missili da crociera 3M-54 Kalibr con testata convenzionale e/o nucleare.
I siluri Futlyar
Il nuovo siluro a ricerca termica Futlyar è un’evoluzione del Fizik da 533 mm. Dovrebbe essere in grado di colpire un bersaglio a 50 km di distanza con una velocità massima di 50 nodi. La profondità massima di lancio dichiarata è di 400 metri. Il Futlyar condivide con il Fizik parte delle medesime specifiche, ma a differenza di quest’ultimo è filoguidato. Migliorata anche la capacità lock-on target sul bersaglio. L’ammiragliato russo nutre particolare entusiasmo nel nuovo sistema d’arma dopo il successo nei test che si sono svolti nell'Ysykköl, un lago salato situato nel Kirghizistan. Il nuovo siluro equipaggerà i sottomarini balistici classe Borei che i quelli d’attacco della Marina russa. Il Futlyar manderà gradualmente in pensione il Fizik-1/2, nonostante su questi ultimi sia già stata sviluppata una variante con un nuovo sistema propulsivo.
Il missile 3M-54 Kalibr
Con un’autonomia di circa 2.000 km, il supersonico 3M-54 Kalibr può essere imbarcato sui sottomarini e sulle unità da battaglia di piccole, medie e grandi dimensioni della flotta russa. Il missile è in grado di trasportare sia una testata convenzionale che nucleare. La variante supersonica antinave ha una velocità di crociera di Mach 0,8. Tuttavia nelle fasi finali il Kalibr raggiunge Mach 3, scendendo ad una quota di avvicinamento di soli 4,6 metri. Tali caratteristiche rendono la sua intercettazione estremamente difficile.
Il sistema AIP sui sottomarini classe Lada
I sottomarini d’attacco classe Lada erano stati progettati con sistema AIP o propulsione indipendente dall’aria per un’autonomia dichiarata di 45 giorni. I progettisti russi testarono questa tecnologia anaerobica con la classe Quebec, molto inaffidabile e soggetta ad esplosioni ed incendi, in servizio dal 1955 ai primi anni ’70. Il sistema AIP consente al sottomarino non nucleare di operare senza l’utilizzo dell’aria esterna. Mentre per il reattore di un sottomarino nucleare si deve pompare continuamente liquido di raffreddamento generando una certa quantità di rumore rilevabile, i battelli non nucleari alimentati a batteria con sistema AIP navigherebbero in silenzio. La tecnologia anaerobica, quindi, consente al sottomarino non nucleare di azionare il suo sistema di propulsione senza l'accesso all'ossigeno atmosferico (evitando la necessità di frequenti ricariche della batteria da parte dei generatori diesel) a vantaggio della silenziosità. Nessun sottomarino della classe Lada sarà equipaggiato con la propulsione indipendente dall’aria per un'autonomia stimata di 10/12 giorni. Il primo prototipo AIP potrebbe essere pronto tra il 2020 ed il 2022. Teoricamente potrebbe essere pronto per equipaggiare i sottomarini di quinta generazione classe Kalina.
I sottomarini Lada sono più silenziosi dei Varshavyanka?
Secondo i progettisti russi, lo speciale rivestimento denominato Molniya applicato sullo scafo dei sottomarini classe Lada conferisce loro un’eccezionale firma acustica per caratteristiche superiori a quelle della classe Varshavyanka Progetto 636.3.
Versione migliorata della Kilo, quest'ultima al di sotto dei cinque nodi di velocità risulta invisibile ai sonar passivi, la classe Varshavyanka implementa tecnologia stealth avanzata.A causa delle sue particolari caratteristiche (molte le rivedremo nei Kalina) la classe Lada ha ricevuto l’appellativo non ufficiale di Mini Ottobre Rosso.
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