Il canale televisivo Rossiya 24 ha ottenuto dal Ministero della Difesa le prime immagini dei test in mare del siluro a propulsione nucleare Poseidon sviluppato dalla Russia.
L’analisi del video
La clip di 28 secondi andata in onda sul canale televisivo Rossiya 24 consta di cinque brevissime sequenze. Nella prima il Poseidon riposto nel suo contenitore è sollevato da una grù. Nella seconda sequenza, alcuni sommergibilisti si dirigono verso le postazioni di combattimento a bordo di un sottomarino russo. Nella terza sequenza si vede un sottomarino in navigazione in acque particolarmente agitate. Nella quarta sequenza una sala di controllo con schermi ed informazioni accuratamente oscurate. Nella quinta e brevissima sequenza del video, infine, il Poseidon è lanciato dal sottomarino.
Noi vediamo ed analizziamo ciò che i russi vogliono mostrarci. Del video ignoriamo praticamente ogni cosa. Potrebbero anche essere cinque sequenze del tutto scollegate tra loro. Interessante l’indizio che possiamo estrapolare dal video e che confermerebbe il sottomarino coinvolto. Quella configurazione così come i timoni retrattili a prua, sono altamente compatibili con il disegno del B-90 Sarov.
Russia: test in mare per il siluro Poseidon
Lo scorso dicembre la Russia ha comunicato l’inizio dei test in mare per il siluro Poseidon.
“I test in mare si stanno svolgendo in un’area protetta contro potenziali sistemi di ricognizione nemici. Sul siluro Poseidon è stato installato il nuovo reattore nucleare. La Marina sta utilizzando un sottomarino a propulsione nucleare della Flotta del Nord come vettore per il siluro”.
Così come spesso avvenuto negli ultimi anni, il Cremlino ha scelto nuovamente il periodo natalizio per promuovere i sistemi d'arma di ultima generazione. I principali canali in lingua russa hanno riportato l'inizio dei test sul Poseidon. I russi parlano di un “sottomarino a propulsione nucleare della Flotta del Nord come vettore per il Poseidon”. Probabilmente si tratta del B-90 Sarov. Ma proprio quella frase elaborata dal Ministero della Difesa russo cela un dettaglio particolare. Il Sarov implementa un reattore nucleare come energia supplementare. E' un sottomarino utilizzato per testare svariati sistemi d'arma, ma la sua propulsione è diesel elettrica. Mosca però parla proprio di “sottomarino a propulsione nucleare”. Da quel che sappiamo le altre due piattaforme modificate per il Poseidon non dovrebbe ancora solcare i mari. O meglio, questo è quello che ci hanno sempre detto i russi. Ma se cosi non fosse i russi avrebbero completato rispetto la tempistica diramata uno dei due sottomarini prescelti per il Poseidon.
Il vero messaggio potrebbe non essere l'inizio delle operazioni del sistema d’arma di ultima generazione, ma la conclusione dei lavori sul nuovo sottomarino vettore. Il Ministero della Difesa russo non scrive nulla per caso. Ogni testo è specificatamente calibrato per un preciso scopo e poi diffuso sui media controllati dal governo. L’inizio dei test sul Poseidon potrebbe essere stato il pretesto per comunicare all’Occidente che il Cremlino ha completato in segreto ed in anticipo un nuovo sottomarino per la rappresaglia.
In ogni caso la "svista" del Ministero della Difesa russo nel descrivere la propulsione nucleare del sottomarino vettore è alquanto curiosa. Tali "sviste" sono solitamente orchestrate dal Ministero della Difesa russo così come avvenuto il 27 novembre del 2015 per svelare lo Status-6 o nel giugno del 2016 per i satelliti Repei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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