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Russia, un'altra città ​invasa dagli orsi polari

Le incursioni degli orsi in villaggi e città sono sempre più frequenti. In una cittadina siberiana ne sono stati avvistati 56, intenti a cibarsi di carcasse di trichechi

Russia, un'altra città ​invasa dagli orsi polari

Sembra che gli orsi polari stiano invadendo la Russia. Qualche mese fa, alcuni esemplari avevano "occupato" una cittadina dell'estremo Nord, in cerca di cibo. Ora, 50 orsi polari sono stati avvistati poco fuori Ryrkaypiy, un piccolo villaggio siberiano.

Nella cittadina russa non è raro avvistare un orso polare, ma solitamente il numero degli esemplari è molto più ridotto. Per questo, secondo quanto riporta il Post, la popolazione ha dovuto aiutare il corpo locale che si occupa degli orsi. Nel villaggio sono state sospese tutte le attività pubbliche e sono stati organizzati turni di guardia per proteggere gli oltre 500 abitanti dell'insediamento: alcuni punti del villaggio, come la scuola e l'asilo, vengono presidiati con le armi e sono stati organizzati alcuni bus particolari, per trasportare i bambini. In tutto, sono stati avvistati 56 orsi.

Secondo gli esperti del Wwf, gli animali sarebbero arrivati fino alle porte del villaggio a causa del cambiamento climatico, che causa lo scioglimento dei ghiacci. Così, i predatori, invece di spingersi verso nord a caccia di foche, sono costretti a rimanere sulla terraferma, dato che il ghiaccio non è abbastanza spesso per sostenerli. Ad attirarli a Ryrkaypiy sarebbero stati alcuni trichechi morti a novembre.

Tra gli orsi polari avvistati sembrano esserci adulti, madri con i cuccioli e giovani, ma tutti appaiono denutriti. "Se c'è abbastanza ghiaccio- ha spiegato il capo del corpo addetto agli orsi- vanno a nord a cacciare le foche. Finché il ghiaccio non è abbastanza spesso, rimangono sulla terraferma e possono fare visita al villaggio per curiosità o per fame". E sembra che questo accada sempre più frequentemente: "Dobbiamo adattarci ed evitare conflitti tra persone e animali".

Una situazione simile si era verificata lo scorso febbraio a Belushya

Guba, nell'arcipelago di Nuova Zemlja. Gli animali non sembravano essere spaventati dall'uomo e diverse immagini li mostravano mentre passeggiavano nei corridoi delle case o sbirciavano dalla finestra alla ricerca di cibo.

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