Russia, varato primo sottomarino Buco Nero per la Flotta del Pacifico

Entro il 2030 saranno 24 i sottomarini d'attacco classe Varshavyanka in servizio con tutte le flotte da guerra della Russia

Russia, varato primo sottomarino Buco Nero per la Flotta del Pacifico

Si è conclusa pochi minuti fa a San Pietroburgo, in Russia, la cerimonia di varo del primo sottomarino Progetto 636.3 classe Varshavyanka destinato alla Flotta del Pacifico. Il B-274 Petropavlovsk-Kamchatsky entrerà in servizio entro l’anno. Per i conflitti regionali in Europa, Medio Oriente e Russia, Mosca gestisce una flotta di sottomarini convenzionali, destinando al pattugliamento oceanico le unità a propulsione nucleare. Il Progetto 636.3 ha dato vita ad uno dei sottomarini più silenziosi al mondo.

Russia, sottomarini d'attacco classe Varshavyanka/Improved Kilo

I sottomarini d'attacco sono progettati per cercare e distruggere sia le controparti nemiche che le navi di superficie. La flotta convenzionale della Marina Militare russa è strutturata prevalentemente sui sottomarini Progetto 877 Paltus, denominazione Nato classe Kilo. I Kilo, soprannominati Black Hole dalla US Navy, sono estremamente silenziosi. Si tratta di uno dei migliori progetti mai realizzati dai russi, considerando che la classe è in produzione da circa trent'anni. L'ultima evoluzione è il Progetto 636.3 classe Varshavyanka a doppio scafo, denominazione Nato Improved Kilo, in grado di lanciare missili da crociera Kalibr. I 636.3 rappresentano un elemento chiave nella strategia navale russa nel Mediterraneo. Il disegno dello scafo è stato rimodellato per migliorare il flusso idrodinamico con ulteriore isolamento dei macchinari installati a bordo. Lunghi 74 metri pari a sei compartimenti e larghi dieci, i sottomarini d'attacco diesel-elettrici di terza generazione classe Varshavyanka possono spingersi ad una profondità massima di 300 metri.Con un dislocamento di circa quattromila tonnellate, i Varshavyanka possono raggiungere una velocità di venti nodi in immersione. Propulsi da motori a diesel-elettrici a bassissima emissione di rumore, possono colpire bersagli a lunghe distanze senza essere rilevati dai sensori antisom nemici. Versione migliorata della Kilo, quest'ultima al di sotto dei cinque nodi di velocità risulta invisibile ai sonar passivi, i Varshavyanka implementano tecnologia stealth avanzata. Tuttavia i sistemi principali sono in gran parte gli stessi della classe Kilo originale. I 636.3 sono equipaggiati con sei tubi da 533 mm ed armati con 18 siluri, mine ed otto missili da crociera Kalibr 3M54 (NATO SS-N-27 Sizzler). Gli Improved Kilo sono progettati per svolgere missioni in ruolo hunter killer in acque relativamente poco profonde per pattugliamenti di 45 giorni (il 25% in più dei Kilo) con un equipaggio di 52 unità. La classe Varshavyanka rappresenta da tempo una presenza costante nel Mar Mediterraneo.

La flotta Varshavyanka del Mar Nero

Sei sottomarini d'attacco di terza generazione classe Varshavyanka sono inquadrati nella base navale di Novorossiysk, nel Territorio di Krasnodar, nella Russia Meridionale: due sono sempre schierati in rotazione nel Mediterraneo. Risultano in servizio attivo i sottomarini B-237 Rostov-on-Don, B-261 Novorossiysk, B-262 Stary Oskol, B-265 Krasnodar, B-268 Veliky Novgorod ed il B-271 Kolpino. Nel dicembre del 2015, il sottomarino B-237 Rostov-on-Don della classe Varshavyanka lanciò l'intera salva di missili da crociera 3M-54 Kalibr imbarcata contro obiettivi nemici nei pressi della città siriana di Raqqa. Il Rostov-on-don è entrato nella storia della Marina russa per essere stato il primo sottomarino ad aver lanciato missili da crociera contro obiettivi nemici reali. Prima di allora soltanto Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia possedevano tali capacità.

Russia, missile da crociera 3M-54 Kalibr

In sviluppo il Kalibr-M

Il missile da crociera Kalibr è approssimativamente simile al Tomahawk statunitense. Con un’autonomia di circa 2.350 chilometri, il missile da crociera 3M-54 Kalibr può essere imbarcato sui sottomarini e sulle unità da battaglia di piccole, medie e grandi dimensioni della Marina Militare russa. Il sistema d'arma è in grado di trasportare sia una testata convenzionale che nucleare. La variante supersonica antinave ha una velocità di crociera di Mach 0,8, tuttavia nelle fasi finali il Kalibr raggiunge Mach 3, scendendo ad una quota di avvicinamento di soli 4,6 metri. Tali caratteristiche rendono la sua intercettazione estremamente difficile. L’8 gennaio scorso il Ministero della Difesa russo ha annunciato che è in via sviluppo il nuovo Kalibr-M. Quest’ultimo avrà un raggio di 4.500 km e sarà schierato sulle navi da guerra della Marina russa. Il nuovo missile da crociera a lungo raggio avrà una testata di una tonnellata. Il suo sviluppo è attualmente in una fase iniziale, ma potrebbe essere schierato verso la fine del prossimo anno.

La variante terrestre del Kalibr potrebbe essere nella mente dei russi da tempo. Se associassimo i dati del Kalibr-M (raggio di 4500 km) alla nuova variante terrestre, il Cremlino avrebbe nel raggio l’intera Europa. Se lanciasse da Mosca, i Kalibr terrestri potrebbero colpire Madrid.

Le flotte Varshavyanka

L’ammiragliato russo ha riconosciuto il valore del Progetto 636,3 inizialmente concepito per svolgere missioni soltanto con la Flotta del Mar Nero. Tutte le flotte della Marina russa riceveranno i Varshavyanka per un totale di 24 sottomarini diesel-elettrici d'attacco. Il secondo contratto per la costruzione di sei Varshavyanka destinati alla Flotta del Pacifico è stato siglato nel settembre del 2016. Entro l'anno saranno consegnati il B-274 Petropavlovsk-Kamchatsky ed il B-603 Volkhov. Il cantiere navale Admiralty Wharves consegnerà i 636.3 al ritmo di due all’anno, concludendo le unità previste per la Flotta del Pacifico entro il 2022.

Successivamente entreranno in produzione i sottomarini destinati alla Flotta del Nord ed alla Flotta del Baltico, pari a dodici sottomarini diesel-elettrici di terza generazione. La produzione della classe Varshavyanka destinata alla Marina russa dovrebbe entro il 2030.

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