La salma del videoreporter Simone Camilli è arrivata a Ciampino

Sull'aereo da Israele anche i familiari, partiti ieri per Gerusalemme, dove hanno accolto il feretro del figlio

Il videoreporter italiano Simone Camilli. Sullo sfondo, fumo sale dopo un attacco israeliano
Il videoreporter italiano Simone Camilli. Sullo sfondo, fumo sale dopo un attacco israeliano
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La salma del videoreporter Simone Camilli, ucciso ieri da un'esplosione a Gaza, è arrivata questa sera all'aeroporto romano di Ciampino. Il 35enne giornalista romano, che lavorava per l'Associated Press, è morto per lo scoppio di un missile inesploso che alcuni tecnici palestinese stavano disattivando. Con lui altre cinque vittime: quattro poliziotti e il traduttore con cui lavorava.

La salma del videoreporter è stata trasferita ieri sera a Gerusalemme dalla Striscia di Gaza. Il feretro è passato dal valico di Erez a bordo di un veicolo della Croce Rossa. I familiari, giunti dall'Italia, amici e colleghi, nonché i rappresentanti del Consolato, hanno dato l'ultimo addio a Simone Camilli nell'ospedale di St. Joseph, nel quartiere di Sheik Jarrah.

La bara è stata poi trasferita all'aeroporto di Tel Aviv, da dove è decollata alla volta dell'Italia, su un aereo di Stato che è atterrato dopo le nove a Roma. Sul volo i genitori e la sorella di Camilli. Ad attendere la salma, in rappresentanza del governo, il ministro degli Esteri, Federica Mogherini.

I funerali del videoreporter si terranno domani alle 18 nella cattedrale di Pitigliano, in provincia di Grosseto. Questa sera la comunità diocesana locale si è riunita per una preghiera di suffragio.

Un messaggio del vescovo, monsignor Guglielmo Borghetti, ha ricordato la famiglia in "un momento così drammatico", aggiungendo che la morte di Simone Camilli "lega la nostra terra ai tragici fatti di sangue che oscurano la serenità degli animi, ma che non possono spegnere la nostra speranza in un futuro di pace".

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