San Pietroburgo, attivisti siriani esultano sui social per l'esplosione

Sono decine i messaggi di gioia ed esultanza su Twitter: "Ora siete stati colpiti come colpite voi"

San Pietroburgo, attivisti siriani esultano sui social per l'esplosione

Mentre a San Pietroburgo si cerca di capire cosa ha provocato l'esplosione alla stazione della metropolitana e si contano ancora morti e feriti, sui social media arabi si festeggia.

A riportare i tweet di gioia ed esultanza è Rai News. "Chiunque sia dietro questa esplosione, tutti dobbiamo gioire perché la Russia sta bevendo ora dallo stesso calice di veleno che la nostra gente in Siria beve da due anni", twitta un'attivista siriana sul proprio account @alSai'h ("Il Turista"). Sulla stessa linea anche Khalid, che scrive: "La Russia ha aggredito gli arabi e chi ci aggredisce deve pagare: questa è la legge della Shariya". Secondo quanto riporta la Rai, i messaggi di festeggiamenti sono decine, come quello postato sull'account @alKabad: "Putin sarà pure un vincente, ma sappia che il terrorismo è più forte di lui".

Altri internauti fanno intendere che quello che sembra un attentato è stato fatto per lanciare un messaggio chiaro al presidente Putin. "Dopo queste esplosioni - scrive Al Sail - i saggi della Russia devono manifestare contro Putin per fermare i suoi raid aerei in Siria che stanno portando la Russia nell'inferno".

AdinbOss, un altro attivista siriano che condanna la violenza scrive invece "È vero che noi condanniamo l'uccisione di civili ovunque questo avvenga, ma quello che vivono i siriani ogni minuto a causa dei bombardamenti di voi russi è troppo: e ora siete stati colpiti come colpite voi". Di contro una fonte del ministero degli Esteri siriano citato dall'agenzia di stampa ufficiale Sana ha definito gli attacchi "un atto terroristico codardo".

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