Scienza, tecnologia, innovazione: Xi disegna la Cina del futuro

Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato la necessità di considerare l’auto resilienza tecnologica come un sostegno strategico per la crescita della nazione

Scienza, tecnologia, innovazione: Xi disegna la Cina del futuro

Trasformare la Cina in un Paese leader nella scienza e nella tecnologia, così da raggiungere l'autosufficienza sci-tech a livelli ancora più elevati di quelli attuali. È questo il concetto chiave espresso dal presidente cinese Xi Jinping nell'ambito della decima Conferenza nazionale dei rappresentanti dell’Associazione cinese della scienza e tecnologia della Conferenza degli accademici dell’Accademia delle scienze e dell’Accademia dell’ingegneria della Cina.

Verso una nuova autosufficienza scientifica

Nel suo discorso, Xi Jinping ha sottolineato tre importanti concetti: la necessità di considerare l’auto resilienza tecnologica come un sostegno strategico per la crescita della nazione, di basarsi sulla nuova fase di sviluppo e applicare una nuova idea di accrescimento. Il capo di Stato cinese ha inoltre parlato dell’importanza di costituire un nuovo quadro di crescita, puntando a promuovere uno sviluppo di alta qualità, ad affacciarsi verso la frontiera tecnico-scientifica del mondo e misurarsi sul campo di battaglia dell’economia, affrontando al tempo stesso le principali esigenze dello stato insieme alla vita e alla salute del popolo.

Un ruolo chiave sarà giocato anche dalla messa in atto di apposite strategie per rafforzare la Cina attraverso la formazione di talenti in campo tecnico-scientifico, oltre che mediante la promozione dello sviluppo attraverso l’innovazione. In questo modo sarà possibile perfezionare il sistema innovativo statale, ma anche accelerare l’edificazione di un forte Paese tecnologico e realizzare un’auto resilienza tecnologica di alto livello.

I risultati conseguiti dalla Cina

L'intervento di Xi ha suscitato forti ripercussioni tra gli accademici presenti. Tutti loro – all'incontro hanno partecipato circa 3 mila persone - hanno osservato che devono farsi carico della pesante missione del momento, con fermezza e con lo spirito di stare al passo coi tempi e il coraggio di riforma e innovazione.

Basti pensare che quasi due settimane fa la Cina è riuscita nel suo primo atterraggio su Marte, attirando l'attenzione internazionale sull'importante pietra miliare nell'esplorazione spaziale cinese. Non solo: tra gli altri risultati conseguiti dalla Cina citiamo il sistema di navigazione satellitare Beidou, la costruzione della stazione spaziale cinese e del sommergibile Fendouzhe con equipaggio d'altura. Il Paese ha anche sviluppato le proprie tecnologie ferroviarie ad alta velocità, tecnologie di comunicazione 5G e intelligenza artificiale.

La roadmap cinese

Tutto questo, come confermato da Xi, dovrà che essere il punto di partenza di una dettagliata roadmap nazionale. Scendendo nel dettaglio, la costruzione di un moderno sistema scientifico e tecnologico dovrà essere guidata dallo Stato grazie al supporto di imprese leader, a loro volta sostenute da università, istituzioni ed entità di innovazione tra loro perfettamente coordinate.

La ricerca, inoltre, è fondamentale per espandere le nuove frontiere della conoscenza. È per questo che lo stesso Xi Jinping ha sottolineato il ruolo dei laboratori nazionali e degli istituti di ricerca scientifica, delle università di ricerca di alto livello e delle imprese leader nel campo della scienza e della tecnologia, invitandole a realizzare risultati scientifici e tecnologici più strategici e chiave e ad adoperarsi per risolvere i principali problemi scientifici e tecnologici che influenzano lo sviluppo complessivo della Cina e gli interessi a lungo termine.

Nel 2016, il governo cinese ha fissato l'obiettivo di rendere la Cina uno dei paesi più innovativi entro il 2020, uno

dei principali innovatori entro il 2030, nonché una delle principali potenze S&T globali entro il 100esimo anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese nel 2049. La strada è tracciata.

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