Gli studenti cdella Corea del Sud che provano a suicidarsi subiscono un trattamento davvero singolare: vengono costretti a fare testamento e, poi, vengono chiusi all'interno di bare vere e, soprattutto, blindatissime. Una vera e propria terapia choc che, però, sembra dare i suoi frutti. Come riporta Dagospia, che cita Fanpage, "nel tentativo di fronteggiare l'incredibile numero di suicidi alcuni istituti hanno avuto la brillante idea di proporre a uomini e donne di ogni età un'esperienza a dir poco bizzarra: quella di farsi rinchiudere in una bara per qualche ora e di provare a 'vivere' come se si fosse morti. Proprio così, morti, ma vivi.
Un'idea niente male che ha coinvolto soprattutto i giovani, chiamati ad assistere a vere e proprie lezioni da presunti esperti che spiegano perché, comunque vada, è molto meglio vivere che suicidarsi. Anche se la vita talvolta può essere molto dura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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