Tutti gli incentivi al vaccino in giro per il mondo

Dalle pinte di birra in America, ai panini con la salsiccia in Romania, fino ai Rolex con diamanti di Hong Kong. Ogni Paese ha scelto il proprio incentivo per convincere gli indecisi a vaccinarsi. Con risultati spesso sorprendenti

Tutti gli incentivi al vaccino in giro per il mondo

È ormai chiaro che i vaccini sono l’unica via di uscita per combattere il Covid, eppure nel nostro Paese c’è ancora una fetta di popolazione che non ha fatto la prima dose. Non si tratta di no vax piuttosto di indecise, quelli che non hanno ancora le idee chiare o che per svariate ragioni decidono di procrastinare la vaccinazione. Questo però non succede solo da noi, ma è una problematica comune un po’ a tutto il mondo, che si trova a dover convincere una parte dei propri cittadini ad immunizzarsi.

Per farlo sono stati messi in campo alcuni incentivi, che ogni Paese ha scelto in varie forme, dalle più curiose a quelle più remunerative. Un po’ se vogliamo come il vecchio lecca lecca che i dottori di un tempo regalavano ai bambini, per evitare lacrime e capricci. In questo caso non parliamo però di piccoli premi, ma di veri e propri regali che soprattutto in alcuni Paesi hanno un valore non indifferente. Il primo che ha iniziato questa filosofia per portare a casa più vaccinati possibili, è stata la Serbia donando 25 euro ad ogni cittadino che decideva di vaccinarsi.

Gli USA

Alcuni membri del governo Australiano hanno trovato immorale regalare del denaro per qualcosa che dovrebbe essere un obbligo morale, ma i 300 dollari proposti dal partito Laburista del Paese, sono stati un esempio seguito da molti altri. Primo tra tutti gli Stati Uniti il cui presidente Joe Biden, ha chiesto agli stati di offrire 100 dollari per ogni nuovo vaccinato. Non si è limitato solo a questo, ha anche annunciato che il governo rimborserà tutte le imprese che hanno concesso permessi retribuiti ai loro dipendenti per vaccinarsi.

Molte di queste aziende sono andate anche oltre le richieste del presidente, come l’AT&T, Instacart, Target, Trader Joe's, Chobani, Petco, Darden Restaurants, McDonald's e Dollar General che hanno offerto soldi extra ai propri dipendenti che decidevano di immunizzarsi. I Chagrin Cinemas hanno regalato popcorn a chi entrava nelle loro sale con almeno una dose di vaccino. La catena di generi alimentari Aldi ha regalato quattro ore di ferie retribuite per i lavoratori. Publix ha distribuito buoni regalo da 125 dollari ai dipendenti che mostravano la prova della loro vaccinazione completata. Anche Apple ha concesso permessi retribuiti ai propri dipendenti che decidevano di vaccinarsi.

Sono però le lotterie ad avere avuto il successo maggiore negli USA. Lo stato dell’Ohio ha offerto ad ogni vaccinato la possibilità di partecipare ad un’estrazione con in premio un milione di dollari. Il governatore della California ha lanciato lo slogan Vax for the Win, una lotteria in denaro con una serie di premi tra cui 50.000 mila dollari a 30 vincitori, e un premio finale di un milione e mezzo a 10 fortunati nuovi vaccinati. Secondo un'analisi dell'Associated Press questi incentivi hanno visto aumentare le vaccinazioni del 33%. I Californiani non estratti si sono comunque consolati, noleggiando gratuitamente l’intero equipaggiamento per fare sport acquatici. Nella città di Detroit sono stati regalati 50 dollari a chi portava una persona a farsi vaccinare mentre in West Virginia ogni ragazzo che ha deciso per la vaccinazione, ha ricevuto un buono risparmio da 100 dollari.

A New York sono stati regalati biglietti per concerti e partite di basket, oltre che corse gratuite in metropolitana o in treno per i pendolari. Chi viene sottoposto a vaccinazione in una fermata all'interno della metropolitana o della stazione ferroviaria, può ottenere una tessera illimitata di sette giorni o due biglietti ferroviari di sola andata per pendolare. Nel New Jersey si è pensato a qualcosa di più alcolico come una pinta di birra, ma è nello stato di Washington che il premio sembra quasi uno scherzo. A chi si è vaccinato è stato offerto uno spinello, da poter ritirare in alcuni negozi specializzati in vendita di cannabis.

L'Asia e gli altri Paesi

Lasciando gli Stati Uniti e spostandoci verso Russia, le autorità moscovite hanno distribuito cinque auto a settimana in un'estrazione a premi a cui ha partecipato solo chi poteva dimostrare di aver fatto almeno una dose di vaccino. In Libano, Uber ha offerto due corse gratuite fino a 40.000 LBP (circa 47 euro) ciascuna, per viaggiare da e verso uno dei centri vaccinali. Le autorità rumene hanno invece volato un po’ più in basso, consegnando ai nuovi vaccinati un bel panino con la salsiccia. Meglio è andata ai londinesi che oltre ad usufruire dei trasposti gratuiti per recarsi nelle sedi vaccinali, hanno avuto la possibilità di vincere biglietti per la finale degli Europei 2020. Inoltre i giovani tra i 18 e i 30 anni hanno a disposizione forti sconti sul cibo take away.

In Asia hanno invece pensato a premi in cibo, soprattutto nei villaggi più sperduti. A Sindanglaya in Indonesia, spetta una gallina viva per ogni persona vaccinata. In una città delle Filippine le autorità locali hanno organizzato una lotterie con in palio mucche come incentivo. Sempre nelle Filippine un’altra comunità ha messo a disposizione sacchi di riso per incentivare le vaccinazioni. Nella periferia di Pechino vengono regalate due scatole di uova agli ultra sessantenni che hanno completato il ciclo vaccinale, mentre nella zona commerciale del Paese i vaccinati ottengono un buono per un gelato gratuito. A Rajkot in India gli orafi si sono uniti per produrre forcine d'oro, da regalare alle donne che si fanno vaccinare. Agli uomini viene invece offerto un più modesto frullatore a immersione.

Gli incentivi più importanti arrivano però da Hong Kong, dove i cittadini hanno più di un motivo per partecipare. Nella lotteria a cui si può accedere solo se si è stati vaccinati, ci sono in palio lingotti d’oro, Rolex di diamanti, un buono spesa di centomila dollari e una casa da oltre un milione e quattrocentomila dollari. In Grecia viene invece offerto un buono da 150 euro per convincere quasi un milione di giovani fra i 18 e i 25 anni a vaccinarsi. A Praga per i dipendenti statali che si vaccinano ci sono due giorni di ferie retribuite in più.

C’è chi premia, ma anche chi punisce

Non solo premi per chi sceglie di vaccinarsi, c’è anche chi ha deciso di usare il pugno fermo per convincere gli indecisi. A Giacarta ci sono multe fino a cinque milioni di rupie (circa 300 euro) per le persone che non si immunizzano. In alcune zone dell’India non si servono liquori a chi non dimostra di essere stato vaccinato. Gli Emirati Arabi limitano le partecipazioni ad eventi live, comprese attività sportive artistiche e culturali. In Arabia Saudita non si può entrare nei centri commerciali senza dimostrare di aver fatto almeno una dose di vaccino, mentre in Kazakistan se non si è vaccinati con molta difficoltà si può entrare nei bar, cinema e aeroporti.

Tutti i dipendenti del governo degli Stati Uniti che non dimostrano di essersi vaccinati, verranno sottoposti a tamponi settimanali e avranno restrizioni sui viaggi. Di posizione più netta il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte che durante un discorso televisivo, ha detto senza mezzi termini che i suoi cittadini possono scegliere tra: “Il vaccino o il carcere”. In ultimo il Cremlino che ha affermato che le persone non vaccinate potrebbero non accedere in tutti i posti di lavoro, non escludendo anche discriminazioni.

E l’Italia?

Mille euro da spendere in bonus vacanze in Italia come incentivo a vaccinarsi. È la proposta del deputato di Forza Italia Sestino Giacomoni, avanzata durante un’audizione del ministro dell’Economia Daniele Franco sulla riforma fiscale, in Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato. La proposta non è stata bocciata dal ministro Franco che tuttavia ha sottolineato come potrebbe essere difficile attuarla in tempi stretti. Nel Lazio ci si può spostare gratuitamente con Uber che mette a disposizione due corse verso e da i centri vaccinali. Ad Alcara Li Fusi, nel Messinese, la Coldiretti ha pensato di regalare una bottiglia Siccagno di Valledolmo (passata di pomodoro ndr), bontà siciliana raccolta a mano. In questo modo si è cercato di far conoscere anche un’eccellenza alimentare del territorio.

I 150 dipendenti della Noctis di Pergola, un’azienda tessile nel Pesarese, si troveranno 50 euro in più in busta paga se decideranno di vaccinarsi. Barberino’s catena di barbieri tra Milano, Torino e Roma, regalerà ai suoi dipendenti 100 euro e un giorno di vacanza a fronte del Green Pass. In Piemonte incentivi anche per i medici di base che riusciranno a convincere i propri pazienti.

Se il 90% di questi risulterà vaccinato entro il 15 settembre, riceveranno un compenso di 2 euro in più per ogni assistito e di 1 euro e mezzo se la percentuale si fermerà tra l’87 e l’89,99%. La Ausl di Bologna riconoscerà invece un premio ai pediatri che convinceranno il 70% dei loro giovani pazienti a vaccinarsi.

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