Serve una operazione? Obesi e fumatori finiscono in coda

La sperimentazione al via nel nord dell'Inghilterra per gli interventi non vitali

Serve una operazione? Obesi e fumatori finiscono in coda

Basterà essere in sovrappeso o avere il vizio del fumo per finire in fondo alle liste d'attesa per le operazioni. Si tratta, per ora, di una sperimentazione, al via all'azienda sanitaria britannica di Vale of York, nel nord dell'Inghilterra, che da un paio di mesi ha avviato questo progetto.

Tutti gli interventi non salva vita seguiranno la stessa trafila. Una novità che riguarda circa 350mila persone e che viene presentata come un modo per chiedere ai pazienti di prendersi maggiormente cura di sé, ma che dall'altra parte viene recepito come un modo per dare una mano a un bilancio traballante.

Le persone meno in forma, o avvezze al fumo, potrebbero richiedere maggiori cure nella fase di recupero. E rimandare, per loro, le operazioni non di vitale importanza, sembra un modo facile per ridurre le spese dell'azienda sanitaria.

Per quante possano essere le

polemiche, a lunedì la direttiva avrà il via. Tutte le persone con un indice di massa corporea di almeno 30 - scrive il Corriere - saranno penalizzate se non perdono il 10% del peso. E ai fumatori saranno chiesti due mesi di astensione.

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