"I militari russi si sparano alle gambe...". Perché lo fanno

Migliaia di soldati russi si starebbero sparando alle gambe con munizioni ucraine pur di tornare a casa e abbandonare la guerra: ecco le intercettazioni choc di alcune conversazioni

"I militari russi si sparano alle gambe...". Perché lo fanno

La decisione sarebbe incredibile e dimostrerebbe, una volta di più, la situazione dell'esercito di Putin sulle enormi difficoltà incontrate finora in territorio ucraino. Pur di tornare a casa, migliaia di soldati russi si sarebbero sparati alle gambe così da far rientro nella loro Madre Patria: è quanto evidenziato da alcune intercettazioni choc riportate dal media d'opposizione bielorusso Nexta sul profilo Twitter. Addirittura, si stima che siano già stati 14mila coloro i quali avrebbero utilizzato munizioni ucraine per spararsi ed evitare di combattere.

Le intercettazioni

Il morale è così basso che in molti avrebbero deciso di lasciarsi andare a questo gesto estremo che può avere ripercussioni per tutta la vita sulla corretta deambulazione, non si tratta di certo di ferite momentanee che poi guariscono facilmente. "Ci hanno sparato contro per 14 giorni. Abbiamo paura. Stiamo rubando il cibo, facendo irruzione nelle case. Stiamo uccidendo i civili", si sente in una delle conversazioni intercettate e riportate dal New York Post. In un altro dialogo due soldati russi affermano che anche alcuni ufficiali russi "si sono sparati alle gambe per andarsene a casa. Ci sono corpi ovunque". Un'altra intercettazione parla di commilitoni "alla ricerca di munizioni ucraine per potersi sparare alle gambe e andare in ospedale".

Cosa succede se non si combatte

Ma perchè avrebbero scelto di ferirsi con armi ucraine e non con le proprie? Secondo i rapporti dell'intelligence, i disertori russi dovranno poi affrontare dure punizioni nella madrepatria se rifiutano il combattimento: l'uso di armi e munizioni ucraine su se stessi consente loro di far sembrare le ferite il segno tangibile di un conflitto sul campo di battaglia. Viceversa, ferirsi anche gravemente con un'arma in dotazione, farebbe aumentare i sospetti che qualcosa non quadra. E Putin non è certo uno di primo pelo o uno sprovedduto: ecco perché è meglio auto-ferirsi con le armi degli ucraini, nessuno potrà mai scoprire quale sia la verità.

Le parole choc

Durante l'intercettazione tra un soldato russo in lacrime e la madre, si sente dire che le truppe "disilluse" stavano usando contro loro stessi proiettili da 7,62 mm sparati dai loro nemici invece dei proiettili da 5,62 mm sparati dai loro stessi fucili d'assalto AK-47. Come riporta il Mirror, nel disperato tentativo di fuggire dal campo di battaglia dell'Ucraina, un soldato ha spiegato che non può semplicemente tornare a casa poiché coloro che rifiutano la guerra di Putin rischiano una pena detentiva di circa otto anni. I soldati russi catturati sono stati mostrati in video singhiozzando mentre si scusavano per aver ucciso civili ucraini, compresi i bambini, e hanno ammesso che l'invasione ordinata dal presidente Vladimir Putin è stata un "terribile errore".

"Mi scuso per me stesso, per la mia squadra in ogni casa in ogni strada, a ogni cittadino ucraino, agli anziani, alle donne, ai bambini per la nostra invasione di queste terre. Mi scuso gravemente per la nostra insidiosa invasione", ha affermato un soldato russo in lacrime con la testa china tra le gambe.

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