La città irachena di Sinjar, dopo esser caduta nelle mani dello Stato islamico lo scorso agosto, è stata liberata dalle milizie curde e yazide, appoggiate dai bombardieri americani. Attorno a Sinjar sono stati scoperti numerosi tunnel usati dai terroristi dell'Isis per ripararsi dai bombardamenti e per spostasi con facilità senza esser visti dai nemici.
Shamo Eado, comandante dei peshmerga, ha raccontato di aver trovato "tra i 30 e i 40 tunnel all'interno di Sinjar. Si tratta di una specie di rete all'interno della città".
I tunnel si diramano a partire dalle case e sbucano in altre abitazioni. In essi sono stati rinvenute copie del Corano, coperte e cuscini oltre a un gran numero di armi, di munizioni e di esplosivo utilizzato per realizzare bombe.
Nella città di Sinjar sono stati compiuti alcuni tra i peggiori crimini compiuti dagli uomini delle bandiere nere contro gli yazidi. Nonostante l'avanzata dei peshmerga, l'Isis tiene ancora in schiavitù moltissime donne di questa minoranza. Quelle che sono riuscite a scappare hanno raccontato di esser state costrette a sposarsi con i miliziani e a convertirsi.
All'interno di Sinjar sono state trovate due enormi
fosse comuni. In una di esse che, come riporta il Daily Mail, si trova poco distante dal centro dalla città sono stati trovati almeno 78 corpi di anziane. La seconda, invece, contiene una sessantina di corpi di uomini, donne e bambini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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