È vivo ed in perfetta salute Lorent Camprubi, il 62enne francese sopravvissuto in mare, al di sotto della sua barca a vela rovesciata, per ben 16 ore. L'uomo si è salvato grazie a una bolla d'aria di 30 centimetri formatasi nella sua imbarcazione, circostanza che gli ha permesso di continuare a respirare rimanendo vigile fino all'arrivo dei soccorritori. Tratto in salvo, lo skipper è stato poi trasportato in ospedale ma i medici lo hanno già dimesso. La notizia è stata condivisa anche sulla pagina Facebook di Salvamento Marítimo (Sasemar), l'organizzazione di soccorso e sicurezza marittima spagnola.
Il naufragio
La barca, lunga 12 metri, si è rovesciata a 14 miglia dalle isole Sisargas, al largo della regione spagnola della Galizia nord-occidentale. Stando a quanto riferisce la BBC News, l'imbarcazione era salpata dal porto di Lisbona domenica mattina quando, alle ore 23.30 di lunedì, lo skipper ha lanciato il segnale di soccorso. La barca è stata localizzata con un elicottero mentre, via mare, veniva inviata una nave di soccorso con a bordo cinque sommozzatori. Uno dei soccorritori è salito sullo scafo per cercare segni di vita e il 62enne ha risposto battendo i pugni dall'interno.
Il salvataggio
Le operazioni di salvataggio sono state a dir poco complicate per via del mare mosso. Sarebbe stato troppo rischioso per la vittima tentare di trasportare l'imbarcazione verso la terraferma sfidando le onde.
A quel punto, per evitare il naufragio, la guardia costiera ha attaccato dei palloni di galleggiamento alla barca e ha aspettato fino al mattino. All'alba, lo skipper è stato portato in salvo con l'aereo e trasportato in ospedale per accertamenti, ma è stato dimesso poco dopo senza problemi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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