Spagna, Podemos primo a Barcellona

Pp vince a Madrid. Quell di Rajoy resta il primo partito, pur essendo in forte calo: passa da quasi il 45% al 27%

Spagna, Podemos primo a Barcellona

Nonostante il Partito popolare del premier Mariano Rajoy resti la prima forza politica in Spagna, si preannuncia un trionfo per Podemos alle amministrative. Secondo i primi exit poll il Pp sarebbe al 27% (contro il 44,63% del 2011), il Psoe al 25% mentre Podemos e Ciudadanos, partiti da zero, si impiantano a livello nazionale con il 10% e il 7%.

A Barcellona, quando è stato effettuato lo spoglio del 95% delle schede, la lista Barcelona in Comu formata attorno a Podemos che sostiene la candidata sindaco Ada Colau arriva prima con 11 seggi davanti a quella del sindaco uscente nazionalista catalano Xavier Trias con 10 seggi. Ciudadanos conquista 5 seggi, la sinistra catalana di Erc 5, i socialisti, in forte flessione, 4 e il Pp 3

A Podemos è andata anche Saragozza, mentre il Pp ha vinto a Valencia e a Madrid. Si tratta comunque di un test importante in vista delle elezioni politiche di novembre, che decideranno il governo del paese. Il Partido Popular di Rajoy arriva in testa in 11 delle 13 regioni in cui si è votato oggi. Ma tutte le indicazioni fanno prevedere ovunque la fine dell'era delle maggioranze assolute. Nelle regioni come nella principali città del paese.

Quella di oggi è stata per la Spagna una "giornata storica", ha affermato questa sera il segretario organizzativo di Podemos, Sergio Pascual.

"È l'inizio della fine del bipartitismo" in Spagna ha aggiunto il leader di Podemos, Pablo Iglesias. Pp e Psoe "hanno registrato uno dei peggiori risultati della loro storia" e "il cambiamento ora è irreversibile". Alle politiche di novembre Podemos, ha annunciato, "sfiderà il Pp" per il governo del paese.

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