La Spagna volta le spalle a Franco e vuol distruggerne la tomba

Il Congresso dei deputati spagnolo pronto a votare una misura per la riesumazione delle spoglie di Franco dalla Valle de Los Caidos

La Spagna volta le spalle a Franco e vuol distruggerne la tomba

La Spagna volta le spalle a Franco. Il Congresso dei deputati, camera bassa del parlamento di Madrid, dovrebbe approvare oggi in seduta plenaria un progetto di legge che estenderà la cosiddetta "Legge sulla memoria storica" anche all'esumazione dei resti del dittatore dalla monumentale tomba della Valle de Los Caidos.

Il nuovo provvedimento, presentato dai socialisti con l'appoggio anche di Podemos e Ciudadanos, dovrebbe mettere allo studio anche l'eventuale pronuncia di nullità nei confronti delle sentenze politiche emesse dai tribunali franchisti dal 1939 al 1975. Contrati invece i popolari di Mariano Rajoy, che in passato aveva annunciato l'intenzione di non toccare il mausoleo franchista.

Il testo che verrà sottoposto all'attenzione del governo mira ad applicare le raccomandazioni di una commissione di esperti che sin dal 2011 suggeriva di "studiare meglio" la struttura del complesso. Il monumentale complesso funerario, costruito fra il 1940 e il 1958, intendeva celebrare i caduti della guerra civile ma di fatto è percepito in tutto il Paese come un colossale omaggio al dittatore e al franchismo. Per questo il testo presentato dai gruppi parlamentari di centro-sinistra chiede che la Valle cessi di essere solo un luogo di "memoria franchista e cattolica" per diventare uno spazio di "riconciliazione democratica e memoria collettiva".

I socialisti, ricorda il quotidiano iberico La Razon, hanno chiesto anche la creazione di una commissione per indagare sulle violazioni dei diritti umani durante

la guerra civile e negli anni successivi della dittatura. Dopo il 2007 decide di statue di Franco vennero rimosse in tutto il Paese in omaggio alla legge sulla memoria storica voluta in quell'anno dal governo di Zapatero.

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