Spiega le bolle di sapone: è la prima donna 'Nobel' per la matematica

Karen Keskulla Uhlenbeck ha ricevuto il premio Abel, il maggior riconoscimento per la matematica

Spiega le bolle di sapone: è la prima donna 'Nobel' per la matematica

È la prima donna a ricevere il premio Abel, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per la matematica, tanto da essere considerato il premio Nobel della matematica. Karen Keskulla Uhlenbeck dell'Università del Texas ad Austin, è stata premiata per il suo "lavoro fondamentale nel campo delle equazioni a derivate parziali geometriche, della teoria di gauge e dei sistemi integrabili e per l'impatto fondamentale del suo lavoro in analisi, geometria e fisica matematica".

È la donna che ha saputo spiegare come vengono create le bolle di sapone, il cosidetto teorema delle bolle, messo a punto insieme al matematico Jonathan Sacks, per descrivere da un punto di vista energetico come si sviluppano delle bolle di sapone. Hans Munthe-Kaas, presidente della Commissione Abel ha spiegato che"le sue teorie hanno rivoluzionato la nostra comprensione delle superfici minime, così come quelle delle bolle di sapone, e più in generale problemi di minimizzazione in dimensioni superiori". La donna è stata premiata anche per il suo impegno per "la parità di genere nelle scienze e nella matematica".

Il premio Abel è stato conferito per la prima volta nel 2003, in onore del matematico norvegese dell'Ottocento, Niels Henrik Abel, e da quel momento è stato

sempre assegnato a uomini. Karen Keskulla Uhlenbeck è stata la prima donna a riceverlo: insieme al riconoscimento viene consegnato anche l'assegno, di 6 milioni di corone norvegesi, pari a circa 620mila euro.

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