Sri Lanka, un kamikaze arrestato e rilasciato prima dell'attentato

La Cnn rivela che le autorità di Colombo avevano fermato uno dei futuri terroristi. Si confermerebbero le falle del sistema di sicurezza

Sri Lanka, un kamikaze arrestato e rilasciato prima dell'attentato

Un membro del gruppi di kamikaze che ha compiuto la strage di cristiani in Sri Lanka durante la messa di Pasqua, era stato "arrestato e rilasciato prima degli attacchi".

A dare l'indiscrezione è stata l'americana Cnn che ha citato uno dei portavoce del governo dello Sri Lanka. Secondo la fonte del media statunitense, l'attentatore suicida in questione sarebbe Ilham Ahmed Ibrahim, uno dei due figli del miliardario Ibrahim, e che si è fatto esplodere nel Grand Hotel Cinammon di Colombo. L'indiscrezione confermerebbe i sospetti su una parte delle autorità cingalesi, che erano stata da tempo avvertite del rischio di attentati terroristici. Come riportato anche nei giorni scorsi dal Guardian, le intelligence straniere hanno avvertito gli omologhi dello Sri Lanka più di quattro mesi fa sul fatto che fosse attiva una rete di estremisti islamici pronta a colpire.

Intanto, a Colombo e nelle altre aree del Paese, la situazione fatica a tornare alla normalità.

La polizia continua ad arrestare sospetti jihadisti e persone legate ai kamikaze. Le chiese cattoliche continueranno a rimanere chiuse per evitare il rischio di nuovo attentati. Nel frattempo, il governo ha inviato anche l'esercito per la caccia ai sospetti.

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