É bastato un click sbagliato per far partire involontariamente un ordine di acquisto da 10 milioni di dollari. A commettere il fatidico errore un giovane stagista di Google alle prime prese con i sistemi pubblicitari dell’azienda. A quanto pare lo stagista non si era accorto di navigare sulla piattaforma in modalitá reale, e convinto di lavorare nell’area test del sistema ha combinato il danno.
Con quel semplice click lo stagista di Google ha infatti acquistato spazi pubblicitari su siti e applicazioni statunitensi e australiane per il valore di milioni di dollari. Se in gergo tecnico viene chiamata simpaticamente la ‘sindorme del dito grosso’, in pratica quel semplice errore umano avrebbe piazzato per 45 minuti un annuncio pubblicitario fake e mandato in fumo decine di milioni di dollari.
Ma oltre al danno anche la beffa. Secondo quanto riferito dai quotidiani americani, lo stagista avrebbe infatti acquistato gli spazi pubblicitari a prezzi dieci volte superiori al normale. Se come ammette il Financial Times, su questi siti il costo per visualizzazione oscilla di media tra i due e i quattro dollari ogni mille visualizzazione, con il click dello stagista Google li avrebbe comprati per venticinque dollari.
L’azienda ha confermato la notizia e ha fatto sapere che si prenderá interamente carico dell’errore compiuto dal suo stagista, rispettando gli “accordi” presi con i siti.
Del resto ‘errare é umano’, ma ‘perseverare é diabolico’. Non é chiaro se ci saranno conseguenze per lo stagista, la cui identitá é stata mantenuta nascosta. Tuttavia Google ha assicurato che sta lavorando affinché un errore del genere non si ripeterá mai piú in futuro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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