Abu Bakr al-Baghdadi è morto. E’ quanto ha confermato lo Stato islamico in un messaggio audio diffuso da Al-Furqan Media. Il nuovo califfo è Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi. L'intera macchina mediatica dello Stato islamico è in attività, con sigle simpatizzanti di supporto operative su diverse piattaforme social.
Stato islamico: “Il califfo Abu Bakr al-Baghdadi è morto”
24 ore prima di pubblicare l'audio, al-Furqan Media, ala mediatica dello Stato islamico, ha annunciato l’imminente diffusione di un nuovo messaggio. Al-Furqan Media, ala mediatica del gruppo responsabile della diffusione dei monologhi audio della leadership dell’organizzazione terroristica, in un messaggio audio diffuso pochi minuti fa ha confermato la morte di Abu Bakr al-Baghdadi. Al-Furqan Media risponde direttamente alle principale figure del movimento. I precedenti messaggi audio come Give Glad Tidings to the Patient e He was Sincere Toward Allah and Allah Fulfilled His Wish, letti rispettivamente da Abu Bakr al-Baghdadi e Abul-Hasan Al-Muhajir, ormai ex portavoce dello Stato islamico, sono stati pubblicati da Al-Furqan Media.
La fase preparatoria: il ruolo di Bank al-Ansar
Da circa 24 ore, il canale Bank al-Ansar con la sua Media Invasion Brigade (lanciata all'inizio dello scorso aprile) ha intensificato la sua attività per la creazione di nuovi account Twitter, YouTube e Facebook. La Media Invasion Brigade si riferisce alla jihad mediatica. Sfruttare, cioè, le diverse piattaforme social per amplificare i messaggi ufficiali dell'organizzazione terroristica. Bank al-Ansar consente agli utenti di ignorare la registrazione richiesta per aprire nuovi account, garantendo un ventaglio di profili pronto uso. Bank al-Ansar, quindi, fornisce agli utenti account nuovi e relativi codici di accesso. In questo modo i jihadisti aggirano le impostazioni di sicurezza delle piattaforme social, “saltando” da un account all’altro ed alimentando la diffusione dei contenuti a vantaggio di una persistenza temporale e profondità strategica digitale. Annunciando la diffusione di un messaggio audio, lo Stato islamico ha sfidato nuovamente i protocolli di sicurezza delle piattaforme social e video sharing, facendo leva sulla “stupidità dei crociati”.
Presentato il nuovo portavoce dello Stato islamico
L’audio, della durata di sette minuti e 37 secondi, è stato intitolato وَمَنْ أَوْفَى بِمَا عَاهَدَ عَلَيْهُ الله فَسَيُؤتِيهِ أجراً عَظيماً che potremmo tradurre in “Chiunque adempirà al destino promesso da Dio otterrà una grande ricompensa”. L'Mp3 da 11,3 mb si sta diffondendo velocemente sulla rete. Abbiamo scaricato la nostra copia da Telegram, ma il messaggio è disponibile su una incredibile varietà di piattaforme grazie anche ai ridotti tempi di upload.
L’audio è stato letto da Abu Hamza al-Qurayshi, nuovo portavoce dello Stato islamico. Abu Hamza al-Qurayshi è il successore di Abu al-Hassan al-Muhajir, definito come “ministro ed assistente di al-Baghdadi”. Figura di spicco dell'organizzazione terroristica, Abu al-Hassan al-Muhajir è stato presentato su Al-Furqan il 5 dicembre del 2016. Abu al-Hassan al-Muhajir era l'erede di Abu Mohammad al-Adnani, eliminato in un raid aereo statunitense il 30 agosto del 2016. Al-Muhajir, la cui vera identità è ancora oggi sconosciuta, non possedeva la preparazione ed il carisma del suo predecessore. Fino ad oggi non esistono foto, video ed informazioni su Abu al-Hassan al-Muhajir.
Il nuovo califfo è Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi
"Fin da quando ha assunto il comando dei credenti, lo sceicco Abu Bakr al-Baghdadi, principe dei credenti, ha ravvivato la jihad in Iraq, sostenendo i musulmani ovunque. Dall'est all'ovest della terra ha lottato contro infedeli ed apostati fino a quando Dio Onnipotente ha inviato un omicida sulla sua strada. Che Allah lo accetti. Lo sceicco Abu al-Hassan al-Muhajir, che aveva sostituito lo sceicco Abu Mohammad al-Adnani, ha incontrato il suo martirio, era un veterano mujaheddin della guerra in Iraq. Che Allah lo accetti".
Le frasi “possa Dio preservarlo”, “che Allah lo protegga” e “possa Dio proteggerlo”, si riferiscono ad una persona in vita e rientrano tra le locuzioni standard utilizzate dalle organizzazioni terroristiche. La frase "che Allah lo accetti" si riferisce ad una persona non più in vita.
"America, non rallegrarti della morte di al-Baghdadi. Non ti rendi conto che lo Stato islamico è ora in prima linea in Europa ed in Africa occidentale e che continuad ad estendersi da est a ovest (un riferimento al vecchio slogan dell'organizzazione terroristica). Il Consiglio della Shura, dopo aver confermato il martirio dello sceicco Abu Bakr al-Baghdadi e seguendo le sue precedenti direttive e volontà, ha prestato giuramento ad Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, nuovo califfo dello Stato islamico. Il Consiglio della Shura ha agito nell'interesse della comunità musulmana. Che lo sceicco Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi possa continuare l'opera del suo predecessore. Trump, vecchio pazzo, vendicheranno la morte di Baghdadi. Il nuovo prescelto ti farà provare un nuovo orrore: al confronto i giorni di Baghdadi ti sembreranno un dolce ricordo. America, non vedi che sei diventata lo zimbello del mondo? Il tuo destino è controllato da un vecchio pazzo che va a dormire con un'opinione e si sveglia con un'altra. Non festeggiare e diventare arrogante. E voi credenti, radunatevi attorno al nuovo leader. Siate pazienti e continuate a dimostrare la vostra religione e Jihad. Continuate a combattere per liberare i vostri fratelli e sorelle (in riferimento all'ultimo messaggio audio al-Baghdadi). Ricordate le promesse fatte allo sceicco al-Baghdadi. Aderite alla comunità musulmana ed al suo imam. Impegnatevi a far rispettare l'ultimo comandamento del Principe e smantellate le prigioni dei musulmani. Continuare a convertire nel nome dell'Onnipotente con il sangue dei politeisti e pazientate fino a quando non si sarà imposto il dominio di Dio Onnipotente e la Jihad".
Cosa sappiamo sul nuovo califfo
Come qualsiasi società, lo Stato islamico ha un piano di successione nel caso in cui avvenisse l’eliminazione delle figure principali: la struttura del "califfato" (fisico o in pectore) impone una figura centrale. Le organizzazioni terroristiche annunciano la morte dei rispettivi leader in base alle esigenze contestuali (come ad esempio la disponibilità o meno del corpo) e soltanto quando possono trarne un reale vantaggio.
Il nome di battaglia del nuovo califfo suggerisce che rivendica una discendenza con il profeta Maometto. Un califfo deve possedere determinati attributi e credenziali: musulmano, adulto, devoto, sano di mente, fisicamente integro e provenire dalla tribù Quraysh della penisola arabica. La parola khalifa significa successore. Soltanto un legittimo califfo può richiedere la fedeltà di tutti i musulmani.
Non abbiamo informazioni sulla figura che si nasconde dietro lo pseudonimo Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi.
Il nuovo portavoce afferma che "è uno studioso, un noto guerriero, emiro della guerra e profondo conoscitore delle strategie militari degli Stati Uniti". Il nuovo califfo, infine, avrebbe combattuto in diverse occasioni contro gli eserciti dell'Occidente."Campi di battaglia ed uomini coraggiosi testimoniano il suo valore contro l'America, supremo protettore della Croce"
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