Strage di Parigi, gli ostaggi di Coulibaly fanno causa a due tv francesi

Le tv, in diretta, svelarono che alcune persone (poi scampate al massacro) si nascondevano nella cella frigorifera del supermercato kosher

Screenshot dal sito del Dailymail
Screenshot dal sito del Dailymail

Il ricordo della strage di Parigi dello scorso gennaio, con l'assalto alla sede di Charlie Hebdo e al supermercato kosher di Vincennes, è ancora fresco. Ora si riapre quella ferita, come conseguenza della presa d’ostaggi al negozio, in cui sei persone furono salvate da un immigrato musulmano-eroe, che le nascose un un cella refrigerata.

I sei hanno citato in giudizio France 24 e Bfmtv perché le due reti all news, che coprirono l’evento in diretta, rivelarono dove i sei si nascondevano. Solo il caso - e la fortuna - volle che Amedy Coulibaly non si accorgesseavvertisse del nascondiglio. Se ciò fosse avvenuto è molto probabile che l'uomo avrebbe massacrato tutti, visto e considerato che, subito dopo l’irruzione della polizia, fece fuoco su 4 persone.

Tra i sei ostaggi in salvo c’erano anche un bambino di tre anni e un neonato di un mese.

I responsabili dei due canali tv, se sarà accertato che con le dirette e le rivelazioni sul nascondiglio hanno messo a rischio la vita degli ostaggi, rischiano fino ad un massimo di un anno di reclusione e una multa di 15.000 euro.

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