Mettere all'asta un soggiorno nella cella di Nelson Mandela. È l'idea del movimento Ceo Sleepout, che intendeva dare la possibilità, al miglior offerente, di dormire una notte nella storica cella numero 7 del carcere di Robben Island, al largo di Città del Capo, nella quale il primo presidente nero del Sudafrica aveva trascorso 18 anni.
La base dell'asta, che aveva obiettivi benefici, era di 250mila dollari e diversi imprenditori molto facoltosi avevano già fatto la loro offerta. Ora, l'iniziativa lanciata su Facebook è stata rinviata, non cancellata, come gli organizzatori tengono a precisare. A rinviare l'asta sarebbero state le polemiche che questa ha sollevato. In particolare, il portavoce del museo di Robben Island, Morongoa Ramaboa, è rimasto scioccato dalla scoperta dell'iniziativa, secondo quanto riporta l'Huffington Post. Ramaboa sostiene che la cella di Mandela, riconosciuta come patrimonio dell'umanità dall'Unesco, non possa "essere messa nelle mani di chi ha interessi finanziari".
Dal canto suo, il Ceo Sleepout ha chiesto scusa ai familiari del presidente sudafricano, sottolineanda però che l'iniziativa avrebbe lo scopo di far calare tutti nei panni dei più poveri, provando l'esperienza di trascorrere una notte in uno spazio di 2,4 per 2,1 metri.
Nonostante il movimento abbia
sottolineato l'intenzione di riprendere l'asta e di portare a fine l'iniziativa, le autorità dell'isola a largo di Città del Capo hanno detto che tale progetto sarebbe"impossibile da realizzare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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