Sulla tv di Stato iraniana dà lezioni di sharia fasciata da capo a piedi nel velo integrale islamico. Appena arrivata in Svizzera per trascorrere le vacanze, invece, si spoglia del velo e beve alcolici, buttandosi alle spalle i precetti religiosi proclamati in patria.
È bufera in Iran sulla celebre giornalista televisiva, Azadeh Namdari, uno dei volti televisivi persiani più noti, beccata in vacanza in Svizzera mentre gusta una bottiglia di birra in compagnia del marito in un parco. In testa, solo un paio di occhiali da sole. Del velo integrale che più volte in tv si era detta fiera di indossare, non c’è traccia.
Non è chiaro chi abbia immortalato la Namdari mentre si comporta da perfetta occidentale, né come i video siano finiti in rete. Quello che è certo, però, è che migliaia di utenti di Twitter e Facebook si sono scagliati contro la giornalista definendola “ipocrita” e “perbenista”. Da quando i video sono approdati sul web lunedì scorso, infatti, secondo quanto scrive la Bbc, l’hashtag contenente il nome della giornalista in persiano è stato usato oltre 11mila volte. "Non ha il diritto di incoraggiare le persone ad osservare regole che lei stessa non rispetta”, scrive un utente.
A nulla sono valse le giustificazioni della giornalista, contenute in un video di due minuti pubblicato sul sito di un’agenzia di stampa iraniana. Il tentativo di discolparsi ha finito soltanto per accendere ulteriormente le polemiche. A molti è parso, infatti, che la giornalista si stesse arrampicando sugli specchi. La Namdari, comparendo di nuovo in video, questa volta coperta dall’hijab, ha spiegato il perché del suo comportamento, affermando di essersi trovata in compagnia della sua famiglia e di parenti stretti. In una situazione del genere, ha detto la giornalista, non è obbligatorio per una donna musulmana indossare il velo. La conduttrice ha sostenuto, inoltre, che il foulard che aveva in testa le sarebbe improvvisamente scivolato e che uno sconosciuto sarebbe riuscito ad immortalarla nell'attimo in cui era rimasta senza il velo. Non una parola, per giunta, è stata pronunciata sulla birra. Chiaramente alcolica, come mostrano decine di ingrandimenti dell’etichetta pubblicati sui social.
In rete si sono moltiplicate anche le vignette e i fotomontaggi che mostrano la donna coperta dal velo integrale, con nelle mani due bottiglie di superalcolici. “È la sua vita, non sono affari nostri”, ha scritto, infine, qualche utente. Ma ora bisognerà aspettare la reazione delle autorità iraniane.
Secondo la legge in vigore nella Repubblica Islamica, infatti, bere alcolici è vietato. La pena, per i trasgressori, è di ottanta frustate. Ma può arrivare fino alla pena di morte, se il reato viene ripetuto per tre volte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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