Una tassa sulla carne rossa per contrastare i cambiamenti climatici.
La proposta arriva dalla Daniamrca, dove il Consiglio Danese per l'Etica ha lanciato una proposta destinata a far discutere. Dopo una discussione di mesi, il Consiglio ha stabilito che il piccolo regno affacciato sul Mare del Nord ha "l'obbligo morale" di abbattere il consumo di carne pro capite, nell'ambito dello sforzo globale per l'ambiente.
L'allevamento del bestiame, spiegano dal Consiglio, provoca da solo il 10% delle emissioni globali, con un consumo di 43000 litri d'acqua per produrre appena un chilo di carne di manzo.
"Una risposta efficace all'emergenza climatica include anche una politica relativa al consumo dei cibi più inquinanti, che contribuisca a creare consapevolezza sul tema. La società deve mandare un segnale chiaro, attraverso la legislazione", ha spiegato in conferenza stampa il portavoce del Consiglio, Mickey Gjerris. In pratic, una tassa.
La proposta del Consiglio,
com'era prevedibile, ha incontrato forti resistenze da parte delle rappresentanze degli agricoltori e degli allevatori. Resta da vedere se il parlamento di Copenhagen vorrà prenderla in esame.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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