Theresa May va dalle regina e non molla: "Formerò un governo"

Theresa May ha perso la sua scommessa sulle elezioni anticipate, che hanno tolto ai conservatori la maggioranza assoluta. Ma non molla: "Un nuovo governo per dare "certezze", mantenere il paese "sicuro" e guidare il processo verso la Brexit

Theresa May va dalle regina e non molla: "Formerò un governo"

Niente da fare, Theresa May va avanti a testa bassa. Pur essendo uscita ridimensionata dal voto di ieri, e non avendo raggiunto i numeri necessari per governare (si è fermata a 318 deputati, ne servirebbero almeno 326), formerà un nuovo governo. Il premier britannico si è recata dalla regina, a Buckingham Palace, per ottenere il via libera. Ma con quali voti potrà governare? Secondo i progetti della May al Partito conservatore si unirebbero i deputati del Partito unionista democratico nordirlandese (Dup).

Nella notte, piano piano che si profilava la perdita della maggioranza, la May è riuscita a strappare un accordo di massima con gli unionisti che, secondo quanto riferiscono alcune fonti al Guardian, sosterranno l’esecutivo di minoranza dall’esterno, sulla base di un rapporto di fiducia: "Vogliamo che nasca un governo, abbiamo lavorato bene con May - ha spiegato una fonte del partito - e l’alternativa è inaccettabile: fin a quando Corbyn sarà il leader del laborur, noi faremo in modo che vi sia un premier Tory".

Ma in cambio cosa otterrà il Dup? Alcune concessioni strategiche, come ad esempio la certezza che nel negoziato su Brexit non vi sarà posto per uno status speciale che veda l’Irlanda del Nord con un piede nell'Ue. Lo status speciale è invece una delle principali richieste del Sinn Fein, che ha ottenuto 7 seggi. Il Dup se ne è visti assegnati 10, che insieme ai 318 dei conservatori (resta da assegnare l’ultimo seggio, quello di Kensington), consegnano una potenziale carta da giocare per la formazione dell’esecutivo.

L'annuncio della May: "Rispetteremo promessa sulla Brexit"

"Farò un governo per rispettare la promessa di Brexit che il popolo britannico ha deciso". Theresa May lo dice dopo i colloqui con la Regina Elisabetta, parlando di fronte al numero 10 di Downing street. Il primo ministro ha detto che il suo governo punterà sulla equità e sulle opportunità, e ha aggiunto che "nei prossimi cinque anni costruiremo un paese in cui nessuno, nessuna comunità resterà indietro.

Ma ciò di cui il paese ha più bisogno è sicurezza e certezza - ha proseguito - e solo un’alleanza di governo tra Conservatori e Unionisti può assicurarla nell’interesse dell’intero Regno Unito". "Adesso mettiamoci al lavoro", ha concluso, dopo aver letto la sua dichiarazione ai cronisti assiepati di fronte alla residenza del primo ministro britannico.

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