L'ex pugile Vitalij Klitschko, attualmente sindaco di Kiev, parla di presunte tonnellate di cadaveri raccolte nella sua città e successivamente traslate, e lo fa durante un collegamento in videoconferenza tenuto dinanzi al consiglio comunale di Firenze.
"È una guerra dove stanno morendo migliaia di persone, di cui molti civili", dichiara l'ex campione mondiale dei pesi massimi. "Nessuno di noi poteva aspettarsi una cosa del genere, è una grande tragedia per tutti noi, per 40 milioni di ucraini che vogliono solo la pace". Secondo quanto riportato via web dal sindaco di Kiev intere città ucraine sarebbero state quasi interamente cancellate nei giorni scorsi."Mariupol, dove vivevano un milione di persone, non esiste più: il suo sindaco mi ha detto che l'80% degli edifici della città è andato distrutto", prosegue Vitalij Klitschko. L'ex pugile sostiene inoltre che "nella città di Kharkiv 1.100 edifici sono stati distrutti, Chernihiv è meta distrutta", mentre"Irpin, Hostomel e Borodjanka sono state invece completamente rase al suolo".
"Non abbiamo un numero esatto di quanti hanno perso la vita, perché in alcuni luoghi non possiamo arrivare. Ma si tratta di migliaia di persone, forse decine di migliaia", prosegue l'ex pugile nel corso della sua diretta, continuando a snocciolare numeri. "Negli ultimi giorni circa 70 tonnellate di cadaveri sono state trasferite. Mi sono sempre chiesto perché il conto avvenga sui cadaveri e non sulle persone morte", dichiara al consiglio comunale di Firenze, "la risposta è stata molta cruda: perché i cadaveri non sono interi ma pezzi di carne umana. Per questo motivo oggi non contiamo il numero ma il peso dei cadaveri".
Nessuno stupore per il fatto che Kiev sia il prossimo obiettivo del conflitto. "Questa guerra non ha un senso, la nostra volontà di far parte del progetto europeo non coincide con il progetto imperialista e ed espansionistico di Putin". Che il battaglione Azov sia composto da filonazisti, secondo l'ex campione mondiale dei massimi, è falso: "I russi pensano che gli ucraini siano nazionalisti, fascisti, estremisti, ma è una grande bugia.
Zelensky ha origini ebraiche". Il sindaco di Kiev si dice altresì convinto che il conflitto si estenderà ad altri Paesi:"Le mire russe non si fermeranno all'Ucraina ma andranno su Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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