Tregua fra Trump e Congresso: stop allo shutdown per il Muro

Il presidente degli Stati Uniti ha minacciato di riprendere il il blocco degli uffici dopo il 15 febbraio e di poter utilizzare la sua autorità per costruire il Muro

Tregua fra Trump e Congresso: stop allo shutdown per il Muro

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che è stato trovato un accordo temporaneo con i democratici per mettere fine allo shutdown. L'accordo prevede una riapertura temporanea degli uffici federali fino al 15 febbraio. Una notizia importante che però non sembra essere il simbolo di un cedimento da parte del presidente americano ne confronti del muro con il Messico. Trump, annunciando la "tregua" con i dem, ha infatti minacciato di riprendere lo shutdown a partire proprio da metà febbraio se non si troverà un'intesa per finanziare il muro.

"Non abbiamo altra scelta se non quella di costruire un muro o una barriera in acciaio. Se non arriveremo a un accordo con il Congresso, o il governo sarà di nuovo chiuso il 15 febbraio o utilizzerò i poteri che mi sono conferiti dalla legge e dalla Costituzione per rispondere a questa emergenza", ha detto Trump nel discorso al Giardino delle rose della Casa Bianca.

Il presidente Usa fa riferimento alla possibilità paventata in queste settimane di utilizzare la sua autorità per dichiarare un'emergenza nazionale al confine tra Stati Uniti e Messico: ipotesi che gli permetterebbe di finanziare il muro attraverso

l'utilizzo di fondi destinati ad altri progetti e che non richiedono l'approvazione del Congresso. "Come tutti sanno, ho un'alternativa molto potente ma non la utilizzerò in questo momento", ha concluso il presidente.

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