Duemila euro di multa, accusato di incitamento all'odio per avere detto che nelle scuole della sua città i bambini musulmani sono troppi. È quello che è successo a Bèziers, comune francese guidato da una giunta di estrema destra, già in passato finito sulle pagine dei giornali, con l'accusa di avere schedato gli studenti di fede islamica.
Eletto con il sostegno del Fronte nazionale di Marine Le Pen, il sindaco Robert Menard non ha mai fatto mistero delle sue opinioni è il primo settembre del 2016, all'apertura delle scuole, aveva scritto della questione immigrati su twitter, denunciando quello che riteneva una "grande sostituzione": stranieri al posto dei francesi.
"In una classe nel centro della mia città, il 91 per cento dei bambini sono musulmani. Ovviamente, questo è un problema.
Ci sono limiti alla tolleranza", aveva poi spiegato alla televisione Lci alcuni giorni dopo.L'accusa aveva proposto una multa da 1800 euro, spiegando che Menard aveva "puntato il dito contro i bambini, descritti come un peso per la comunità nazionale". La sanzione è arrivata, maggiorata: 2000 euro.
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