È stato trovato morto il piccolo Julen, il bambino di soli due anni caduto in un pozzo in Spagna. Ogni speranza di poter ritrovare in vita il bimbo che ha lasciato con il fiato sospeso tutto il mondo, si è scontrata con la dura realtà di quel Tweet della Guardia Civil “Disgraziatamente… nonostante tanti sforzi da parte di tanta gente, non è stato possibile...#RIP Julen”. I soccorritori hanno raggiunto il suo corpicino privo di vita questa notte all’ 1 e 25. Verso le 3 ha iniziato a fare il giro del mondo, dopo che il suo decesso è stato confermato. Il padre di Julen alla notizia ha avuto un malore ed è stato portato in ospedale, non sono ancora note le sue condizioni. L’uomo era stato giorni con la speranza di poter riabbracciare suo figlio e quando questa è venuta a mancare, è crollato anche lui. Dopo aver passato ore abbracciato alla moglie, al freddo e al buio di una notte gelida, scaldata solo dall’amore.
Anche il ministero dell’Interno spagnolo ha twittato la tragica notizia “Dopo giorni di intense ricerche e lavoro instancabile, il corpo del piccolo Julen è stato trovato senza vita nel pozzo di Totalan”. Guardia Civil e Ministero dell’Interno hanno espresso le loro più sentite condoglianze alla famiglia. Il piccolo era da 13 giorni a più di 100 metri di profondità, in un cunicolo stretto. Un altro dramma per i genitori di Julen, José Rosell e Victoria Garca, che nel 2017 avevano perso l’altro figlio, Oliver, di 3 anni, deceduto in spiaggia per un attacco cardiaco.
Adesso andranno avanti le indagini, resta infatti aperta l’inchiesta della Guardia Civil, per poter capire come un bambino sia potuto cadere in un pozzo in disuso e profondo 110 metri. Verranno cercati i responsabili, messi al muro dai media che hanno seguito ogni attimo di questa triste vicenda. Ma solo un fatto è certo: Julen non ce l’ha fatta. Solo questo adesso conta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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