"Grande giorno pianificato per la sicurezza nazionale. Tra le altre cose, costruiremo il muro". Donald Trump ha firmato oggi una serie di ordini esecutivi, con misure restrittive per immigrati e rifugiati e sulla costruzione del muro al confine con il Messico, sboccando fondi federali. La cerimonia di firma è avvenuta durante la sua visita al dipartimento per la Sicurezza Nazionale.
Gli ordini esecutivi prevedono restrizioni per i rifugiati negli Stati Uniti e persone in possesso di visto provenienti da Iraq, Iran, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Si profila un bando temporaneo per i rifugiati fino a quando non saranno varate misure più stringenti sull'iter di accettazione. Secondo i dati dell'Ufficio popolazione, rifugiati e immigrazione del dipartimento di Stato americano, tra sabato e lunedì scorsi, cioè a dire nei primi tre giorni di Trump alla Casa Bianca, sono stati ammessi negli Stati Uniti 136 rifugiati siriani. Per questo verrà dimezzato il tetto dei rifugiati ammissibili nel 2017 a 50mila.
Per quanto riguarda la costruzione del muro, Trump dovrebbe sbloccare dei fondi federali ricorrendo a una legge del 2006 che autorizza l'innalzamento di una barriera, per diverse centinaia di chilometri, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico che si estende per oltre tremila chilometri. Il presidente degli Stati Uniti ha detto che intende finanziare il muro con i soldi dei contribuenti americani ma ha assicurato che poi il Messico li rimborserà. Il decreto prevederà anche l'ingaggio di altre 5mila guardie di frontiera.
La Casa Bianca ha fatto sapere che Trump incontrerà il presidente messicano il prossimo 31 gennaio a Washington per discutere della rinegoziazione del North American Free Trade Agreement (Nafta, Accordo nordamericano per il libero scambio).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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