Un manager 33enne franco algerino e una donna tunisina di una decina d'anni più giovane sono stati arrestati in Tunisia dopo essere stati sorpresi a baciarsi in pubblico.
La scorsa settimana i due sono stati condannati per atti osceni in luogo pubblico e oltraggio a pubblico ufficiale, riporta il Times of Israel. La sentenza è stata severa: diversi mesi di carcere, d cui due per atti osceni in luogo pubblico.
Pare che i due si fossero fermati un momento per controllare la strada mentre erano in macchina, nel pieno della notte. Secondo l'avvocato della coppia la situazione sarebbe degenerata al momento in cui è scattato un controllo di polizia: il 33enne, che non parla arabo, non avrebbe compreso l'ordine di esibire i documenti e questo avrebbe provocato l'ira degli agenti intervenuti.
Sempre secondo il legale, l'uomo avrebbe poi perso la testa, chiedendo il nome e il numero dei due poliziotti e minacciandoli di "rovinargli la vita" dopo che avesse contattato l'ambasciata. Ma il casus belli che ha trasformato in un caso nazionale quella che avrebbe potuto essere una semplice vicenda di cronaca è stato un bacio.
Inizialmente, i due sarebbero stati sorpresi a baciarsi "in una posizione indecente" e da questa constatazione sarebbe partita
tutta la polemica. La notizia ha in breve tempo fatto il giro dei social, con decine di migliaia di internauti, tunisini e no, furibondi per quello che già viene bollato come un atto di censura moralista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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