Tunisia, coppia condannata per un abbraccio: "È indecenza"

I due, che hanno smentito l'abbraccio, in appello sono stati condannati a pene inferiori rispetto a quelle previste dal tribunale di prima istanza il 4 ottobre scorso

Un bacio in una foto di archivio
Un bacio in una foto di archivio

Molto spesso, la Tunisia viene presentata come il frutto più maturo delle Primavere arabe. Lì, la rivolta che avrebbe dovuto portare maggior democrazia e diritti ha funzionato. Peccato però, che dopo la rivoluzione, il partito Ennahda, legato ai Fratelli musulmani, abbia ottenuto un risultato storico, vincendo le elezioni del 2011.

E dalla Tunisia arriva un'altra notizia che testimonia come il Paese abbia fatto pochi passi in avanti. Un trentenne francese e una quarantenne tunisina sono stati infatti condannati in appello a Tunisi per "indecenza". Il motivo? La polizia li avrebbe trovati abbracciati a baciarsi dentro un'auto.

I due, che hanno smentito l'abbraccio, in appello sono stati condannati a pene inferiori rispetto a quelle previste dal tribunale di prima istanza il 4 ottobre scorso.

L'uomo è stato condannato a quattro mesi di carcere per "indecenza" e "oltraggio a pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni", mentre la donna dovrà scontare due mesi di carcere

per "indecenza". In aula i due si sono difesi, affermando di essere solo amici e smentendo l'abbraccio. Dopo la rivoluzione la Tunisia ha davvero fatto dei passi in avanti? Può essere. Ma la strada da fare è ancora lunga.

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