L'uomo bianco eterosessuale è considerato dall'ideologia del politicamente corretto alla stregua di un criminale. Un peccatore privilegiato, colpevole, sin dalla culla, di opprimere le donne e le minoranze, responsabile di tutto i mali del mondo e di comportamenti "tossici". Al fine di redimersi, deve sentirsi afflitto, ogni giorno, da uno spaventoso senso di colpa verso l'umanità. Il patriarcato, le guerre, i cambiamenti climatici, il razzismo: gli uomini bianchi, secondo questa grottesca ideologia, sono colpevoli di tutto. È il pensiero che emerge da una recente trasmissione tv di Ard Monitor, primo canale pubblico tedesco, nella quale Georg Restle ha sottolineato "il pericolo per la società rappresentato dagli uomini".
La trasmissione è tratta del libro "What men cost", scritto da Boris von Heesen. Nel libro, l'autore cerca di quantificare "quanto sia costoso il comportamento maschile tossico per la società". In particolare, è una grafica - pubblicata dall'Ard - di presentazione della trasmissione che ha scatenato un vero e proprio putiferio online. Sulla pagina Instagram di Monitor si legge, infatti: "Uomini problematici: non solo dannosi, anche costosi!".
Gli uomini? Brutali, spesso malati
Il fatto che "il patriarcato abbia prodotto molte cose negative è spesso discusso", riferisce la redazione di Monitor. E ancora: "Si parla meno del fatto che gli uomini, statisticamente ovviamente, sono un pericolo per la società anche sotto altri aspetti". Gli uomini sono "molto più spesso brutali, dipendenti o malati di salute. Questo danneggia tutti e costa un sacco di soldi". Le statistiche citate sono impietose contro gli uomini: sono maschi, infatti, il 94% dei carcerati, l'88% degli schiavi del gioco d'azzardo, l'80% dei drogati, il 70% dei ladri. Tutto questo ha un costo enorme per la società, considerando anche che un giorno in cella costa sui 200 euro. Secondo i giornalisti dell'Ard, infatti, in quasi tutte le statistiche che descrivono la cattiva condotta umana, gli uomini primeggiano in tutti i campi: nei crimini violenti, nelle frodi, nei furti e nelle detenzioni così come, ad esempio, nelle dipendenze. E questo alle casse dello stato costa milioni di euro l'anno.
E il web insorge contro Ard
Peccato che molti utenti sui social non abbiano affatto gradito questa dura offensiva contro il genere maschile, fra cui moltissime donne. "A parte il fatto che la narrativa secondo cui i malati ci costano soldi apre davvero le porte a derive pericolose, sono abituata a servizi più seri da parte vostra" scrive ad esempio un utente. Un altro ancora osserva come rimarcare i "costi legati ai tossicodipendenti sembra davvero molto disgustoso", mentre un altro tira in ballo le statistiche legate ai rifugiati: "Potete applicare esattamente la stessa narrativa con numeri diversi a stranieri o rifugiati. Suona schifoso e discriminatorio, giusto? Perché è fondamentalmente sbagliato".
Un vero e proprio autogol per Ard Monitor, che ora deve fare i conti con una folta schiera di utenti infuriati contro una trasmissione che ha commesso l'errore di piegarsi eccessivamente ai dogmi del politically correct.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.