A New York, centinaia di salme di persone decedute a causa della prima ondata di coronavirus sarebbero ancora ammassate in dei camion-frigorifero in attesa di una degna sepoltura. In base a quanto riportano le testate americane, i mezzi contenenti i corpi delle vittime stazionereberro nel quartiere di Brooklin. Tali camion avrebbero prelevato i cadaveri in questione dall'obitorio allestito, durante la fase di aprile dell'epidemia negli Usa, lungo la 39esima strada, nella zona di Sunset Park. I corpi stipati sui camion in attesa di un funerale e di una sepoltura sarebbero attualmente circa 650.
Il fatto che centinaia di salme di malati Covid si trovino ancora nelle camere frigorifere allestite su quei veicoli sarebbe dovuto essenzialmente, a detta delle istituzioni sanitarie newyorkesi, a due ragioni. In primo luogo, molti di quei corpi apparterrebbero a famiglie che non sarebbero state ancora localizzate dalle agenzie di pompe funebri e dalle autorità cittadine. In particolare, i funzionari pubblici non riuscirebbero a rintracciare i parenti di circa 230 persone decedute.
In secondo luogo, la permanenza di quelle salme nei camion-frigo andrebbe attribuita anche a motivazioni di ordine economico. Molti parenti di quelle persone decedute non sarebbero appunto in grado di pagare una sepoltura degna a queste ultime. Proprio i prezzi per i servizi e le cerimonie funebri hanno ultimamente subito, a New York, un'impennata delle tariffe.
L'esecutivo della Grande Mela ha infatti aumentato il contributo per i funerali portandolo dai 900 dollari di maggio a 1700 dollari, con i servizi tradizionali di sepoltura che possono anche arrivare alla soglia dei 9mila dollari. Per le cremazioni, il costo si aggira invece sui 6.500 dollari, cifra comunque non accessibile a tutte le fasce di popolazione newyorkese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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