Ha perso il volo che doveva prendere, è stata bloccata, palpeggiata ed esaminata per un’oretta all’aeroporto di Orlando dagli agenti di sicurezza perchè la macchina scanner rivelava "anomalie" ai suoi genitali. È accaduto a Shadi Petoski, una scrittrice transgender americana che alle domande degli ispettori del "Transportation Safety Board" (TSA), confusi dalle immagini rivelate dallo scanner, ha risposto diretta: "Questo è il mio pene".
Come da regole però, Shadi viaggia con un documento di identità femminile.
Ma l’incidente non è finito qui: Petoski è stata portata in una saletta attigua e sottoposta ad altre domande, sino a che piangendo non ha iniziato a twittare la storia e le foto del suo volto in lacrime ad amici ed attivisti. Portavoce del TSA hanno fatto sapere che gli agenti hanno semplicemente seguito le procedure di sicurezza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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