"Vi presento il vostro nuovo patrigno". E lui picchia la fidanzata e uccide i figli della donna

Per i genitori della donna picchiata a sangue, il presunto aggressore, infuriatosi per il termine "patrigno", non aveva mai dato segni di squilibrio

"Vi presento il vostro nuovo patrigno". E lui picchia la fidanzata e uccide i figli della donna

Dall’Ucraina arriva la storia di un 30enne che, probabilmente sotto effetto dell’alcol, ha picchiato selvaggiamente la compagna e ucciso i due bambini della stessa in quanto infuriato per il fatto che lei lo aveva presentato ai piccoli come il loro “nuovo patrigno”. La notizia della tragedia è stata diffusa ieri, con dettagli raccapriccianti riguardo alla dinamica dei fatti, accaduti nell’ovest del Paese slavo, in una struttura con ristoranti e saune annessi. Il presunto assassino si chiama Vasil Tsekh, mentre a morire sotto i colpi della sua furia sono stati Martina, 9 anni di età, e suo fratello Demid, di 2. La madre dei bimbi, la 35enne Lyudmila Strelchuck, è invece ricoverata in gravi condizioni, ridotta in fina di vita da Tsekh, con cui si era fidanzata dopo averlo conosciuto tramite un sito Internet di incontri.

La donna, prima di fare conoscenza del futuro assassino dei suoi figli, aveva già avuto due relazioni, entrambe conclusesi con separazioni. La prima, da cui era nata la figlia Martina, risaliva al periodo in cui Lyudmila viveva e lavorava in Italia, mentre dalla seconda, avviata dalla donna dopo essere rientrata in patria e dopo essersi separata dal primo compagno, era invece venuto alla luce Demid. Anche l’ultimo fidanzamento della 35enne si era concluso con un fallimento.

Di conseguenza, lei si era messa alla ricerca di un nuovo compagno di vita, sfruttando a tale scopo i mezzi informatici. Lyudmila, grazie alle chat per cuori solitati, faceva così conoscenza del 30enne Vasil, che le assicurava di volerla sposare. La donna decideva allora, essendosi lui mostrato affidabile, di presentarlo ufficialmente ai due bambini. Il luogo scelto dalla 35enne per mettere in scena la presentazione in questione corrispondeva quindi al complesso di ristoranti e saune Oksana, ubicato nella città di Tyachiv, nell'Ucraina occidentale. Il medesimo luogo sarebbe però divenuto teatro di una tragedia.

Non appena la donna, nel presentare Vasil a Martina e Demid, ha utilizzato l’espressione “il vostro nuovo patrigno”, è infatti scattata la furia omicida del 30enne, che ha preso inizialmente a malmenare la fidanzata, procurandole ferite gravissime, per poi scagliarsi contro i due piccoli. Questi sono stati prima picchiati e poi colpiti con una sedia contro un muro, all’interno del ristorante. Le urla e il trambusto di quei drammatici istanti hanno di conseguenza attirato sul luogo della strage il proprietario del locale, che, trovandosi davanti agli occhi i corpi senza vita e insanguinati dei bambini, ha subito avvertito la polizia. L’aggressore, immediatamente dopo avere perpetrato il folle gesto, si dava alla fuga, per poi essere arrestato dopo brevi indagini da parte degli agenti.

La madre delle due vittime è attualmente ricoverata in condizioni critiche, a causa delle gravi lesioni procuratele dal fidanzato, senza però essere stata ancora informata della drammatica fine dei propri bimbi. Al contrario, lei starebbe ripetutamente dicendo ai medici e ai propri parenti arrivati in clinica di doversi ristabilire in fretta proprio per tornare a badare a Martina e a Demid. A questi ultimi è stata già data sepoltura, avvenuta nella città natale di Lyudmila, Kamianets-Podilskyi, situata sempre nell’Ucraina occidentale.

I genitori della 35enne, all’indomani della tragedia, hanno dichiarato di sentirsi profondamente scioccati da quanto compiuto da Vasil, ma hanno contestualmente assicurato che l’uomo, infuriatosi per il

termine "patrigno", non avrebbe mai manifestato segni di dipendenza dall’alcol o di pulsioni violente e sarebbe sempre apparso ai loro occhi come un individuo “assolutamente normale”.

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