Wrestler si proclama "cacciatore di migranti". LʼIsis mette una taglia sulla sua testa

Dinko Valev ha vestito i panni del giustiziere di frontiera, per combattere le orde di migranti che cercano di entrare nel suo Paese. Da subito ha ricevuto molti apprezzamenti e fan. Ma la sua crescente fama lo ha fatto finire sotto il mirino dell'Isis

Wrestler si proclama "cacciatore di migranti". LʼIsis mette una taglia sulla sua testa

Si è definito il cacciatore di migranti. Ora però il wrestler bulgaro Dinko Valev rischia la vita: l'Isis ha infatti posto sulla sua testa una taglia. Chiunque lo uccida verrà ripagato profumatamente.

Il terrore degli immigrati che spaventa lo Stato Islamico

È il giustiziere senza macchia che dà la caccia ai migranti siriani che "invadono, secondo lui, il suo Paese passando il confine con la Turchia. Dinko Valev si è appiccicato con orgoglio lo stemma di "poliziotto" di frontiera. O meglio cacciatore. La strada intrapresa qualche mese fa, ha fatto guadagnare al lottatore bulgaro migliaia di fan. Ammiratori che sono arrivati al punto di raccogliere 90mila euro per regalare al loro eroe una Mercedes nuova di zecca.

Come in tutte le trame cinematografiche e non, se c'è un eroe, ci deve essere un antagonista.

La figura che si oppone al cacciatore di migranti è lo Stato Islamico. L'Isis infatti pare non aver gradito. Per via della crescente fama del wrestler cacciatore, i tagliagole hanno posto sulla sua testa una taglia da 50mila dollari. Ora rischia di diventare una preda.

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