Xi Jinping è volato a Hong Kong per assistere ad una storico, doppio appuntamento. In primo piano c'erano le celebrazioni per il 25esimo anniversario del ritorno della "Perla d'Oriente" alla mainland cinese. Allo stesso tempo, è andata in scena la cerimonia di inaugurazione del sesto governo della regione amministrativa speciale.
Uno storico doppio appuntamento
I riflettori erano puntati sull'Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Qui il presidente cinese ha avuto modo di sottolineare il successo conseguito dalla città portuale nel corso degli ultimi anni. Un successo reso possibile grazie anche agli sforzi congiunti tra il governo della regione amministrativa di Hong Kong (HKSAR) e tutti i settori della sovietà civile. Il concetto di "un Paese, due sistemi" è risultato conforme tanto agli interessi fondamentali di Hong Kong quanto a quelli della nazione cinese. Il risultato di un simile esperimento, senza precedenti, è coinciso con il sostegno di oltre 1,4 miliardi di cittadini cinesi, dei residenti locali e della comunità internazionale.
Sul palco dove ha parlato Xi erano ben visibili la bandiera nazionale della Repubblica popolare cinese, l'emblema nazionale e la bandiera regionale della HKSAR. Il capo di Stato cinese, accompagnato dalla moglie Peng Liyuan, è entrato nella sala del centro congressi hongkonghese assieme al sesto amministratore delegato della regione amministrativa speciale di Hong Kong, Li Jiachao, e sua moglie, Lin Lichan. Sulle note dell'inno nazionale della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping ha assistito al giuramento di Li. Quest'ultimo ha alzato la mano destra e prestato giuramento secondo le disposizioni della Legge fondamentale della HKSAR.
Il discorso di Xi
Sotto la supervisione dello stesso Xi, anche i principali funzionari del sesto governo di Hong Kong hanno prestato giuramento. A quel punto il presidente cinese ha pronunciato un discorso ricco di spunti. A cominciare dalla storia moderna della Cina dopo la guerra dell'oppio, che ha registrato l'umiliazione della cessione forzata di Hong Kong. Quei momenti bui sono soltanto un lontano ricordo. Adesso è il momento di concentrarsi sul concetto di "un Paese, due sistemi" che, se attuato in maniera accurata, consente di creare scenari unici nel loro genere. Hong Kong e Macao, infatti, manterranno a lungo il loro sistema economico originario e godranno di un elevato grado di autonomia. Xi ha inoltre spiegato che più forte è il principio "un paese", più evidenti saranno i vantaggi di "due sistemi".
Dal punto di vista politico, il governo centrale cinese mantiene il governo generale sulle regioni ad amministrazione speciale. Queste, come detto, possono tuttavia però contare su un alto grado di autonomia. Dopo di che, Xi ha affermato che il potere politico di Hong Kong deve essere nelle mani dei patrioti, così da garantire stabilità all'intero sistema e prosperità comune. Il governo centrale, inoltre, sostiene pienamente Hong Kong nel mantenere il suo status unico e i suoi vantaggi, oltre che nel consolidare il suo status di centro finanziario, marittimo e commerciale internazionale, nel mantenere un ambiente commerciale libero, aperto e regolamentato, nel garantire il sistema di common law e nell'espandere legami internazionali convenienti.
Allo stato attuale, Hong Kong si trova in una nuova fase di sviluppo. I prossimi cinque anni saranno un periodo decisivo per consentire alla Perla d'Oriente di effettuare un ulteriore balzo in avanti.
Al fine di riuscire nell'impresa, Xi ha auspicato che la regione amministrativa di Hong Kong possa concentrarsi sul miglioramento del livello di governance, aumentare continuamente lo slancio dello sviluppo, risolvere efficacemente i problemi di sussistenza delle persone e mantenere armonia e stabilità. Il percorso è tracciato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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