MotoGp Vale e Lorenzo, un mondiale per due

Brno Il motociclismo è uno sport spettacolare, ma la gestione è quantomeno approssimativa. Non c’è troppo da stupirsi se Tetsuo Suzuki, nuovo presidente della HRC, reparto corse della Honda, annunci: «raggiunto un accordo di massima con Daniel Pedrosa e Andrea Dovizioso per i prossimi due anni (gli attuali piloti, ndr)», per poi essere smentito poco dopo alla tv spagnola da Alberto Puig, manager di Pedrosa.
«Non abbiamo ancora firmato nulla» ha aggiunto Daniel, creando equivoco e imbarazzo. La realtà è che sia Pedrosa sia Dovizioso stanno discutendo ancora su alcuni dettagli, ma nel 2010 correranno certamente per la Honda, eliminando di fatto la possibilità che Jorge Lorenzo, il compagno di squadra di Rossi, lasci la Yamaha.
«É un peccato - commenta sornione Valentino -, mi sarebbe piaciuto vedere Jorge con la Honda e un altro pilota forte sulla Yamaha: sarebbe stato un rimescolamento interessante. È chiaro che Lorenzo, con il rinnovo di Pedrosa e Dovizioso, rimarrà dov’è, a meno di fatti clamorosi (Jorge starebbe parlando con la Ducati, ma di concreto c’è poco, ndr). Certo, nel nostro caso, i due galli nel pollaio sono positivi, perché ognuno rappresenta un grande stimolo per l’altro».
Non a caso, i due hanno dominato le prime prove del GP della Rep.Ceca, con Lorenzo capace di rifilare quasi quattro decimi a Rossi e tutti gli altri a distanze siderali.

Anche perché la mancanza di Casey Stoner, che ha deciso di rimanere in Australia per i prossimi due mesi per curare un misterioso male, ha indebolito lo schieramento. È stato fatto un solo turno di prove senza il fenomeno della Ducati, ma già si sente la sua mancanza.

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