Incidente mortale sulla pista di Dakar, dove un turista italiano ha perso la vita investito da una delle auto che stanno prendendo parte alla competizione. Quella che si è disputata oggi è stata la nona tappa della manifestazione che si è svolta tra Riad e Harad, in Arabia Saudita. Sono stati gli organizzatori a renderlo noto: "Uno spettatore di origine italiana che si trovava dietro una duna è rimasto ferito sulla pista del rally", ha sottolineato Amaury Sport Organization in un comunicato stampa. Il turista è stato successivamente prelevato da un elicottero e trasportato in ospedale, dove purtroppo non è stato possibile salvargli la vita. Il turista, infatti, è deceduto durante il trasferimento.
Sono ancora in corso le indagini per determinare la dinamica e per rilevare eventuali responsabilità, che saranno oggetto di accertamenti. Le autorità saudite non hanno ancora reso note le generalità della vittima, in quanto sono ancora in corso i rilievi burocratici per l'informativa alla sua famiglia. Il rally di Dakar, uno dei più famosi e iconici del mondo, ha preso il via lo scorso 31 dicembre dalle rive del Mar Rosso e la sua conclusione è prevista il prossimo 15 gennaio, dopo il completamento di un tracciato che si snoda per complessivi 8mila chilometri, principalmente nel deserto. Questo è il quarto anno consecutivo che la manifestazione si sta svolgendo in Arabia Saudita. Nonostante le aree remote in cui viene tracciato il percorso per le auto, sono sempre tantissimi i turisti che vengono attratti dalla manifestazione, desiderosi di vedere da vicino una delle storiche gare automobilistiche.
Nella giornata di oggi si è verificato anche un altro incidente, per fortuna non grave, che ha visto coinvolto Carlos Sainz, per tre volte vincitore dell'evento. L'Audi del pilota si è ribaltata durante la nona tappa e, nonostante lui e il copilota Lucas Cruz siano riusciti a uscire illesi dalla vettura, è circolata voce che i due fossero pronti al ritiro a causa di alcuni dolori nel pilota.
Tuttavia, quando Sainz si trovava già sull'elicottero che lo stava portando all'ospedale di Riad, ha chiesto di essere riportato alla macchina, dove lo attendeva il navigatore Lucas Cruz, e dove è stato raggiunto dai soccorsi del suo team per le riparazioni necessarie a tentare di proseguire.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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