F1, la “vendetta” di Sainz: a Sakhir l’ex Ferrari beffa Hamilton nel pomeriggio

L'ex ferrarista riesce nella sessione pomeridiana a fare meglio del suo sostituto sulla Rossa, che era stato il più veloce in mattinata. Il confronto tra Leclerc e Norris sul long run sorride al britannico

F1, la “vendetta” di Sainz: a Sakhir l’ex Ferrari beffa Hamilton nel pomeriggio
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Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione 2025 della Ferrari potrebbe riservare qualche bella soddisfazione per i tifosi delle Rosse. La sessione mattutina delle uniche prove ufficiali previste dalla Fia prima dell’inizio del campionato di Formula 1 ha infatti visto il nuovo pilota della Ferrari avere la meglio sui rivali, facendo segnare un tempo di soli due decimi superiore a quello che valse l’anno scorso la pole position a Max Verstappen. Il risultato del pilota britannico è significativo anche perché le prove sono state complicate dal capriccioso meteo del paese del Golfo Persico.

La felicità del box Ferrari, però, è stata temperata dal risultato delle prove del pomeriggio, nelle quali Carlos Sainz è riuscito a fare meglio del suo sostituto sulla Rossa, togliendogli la gioia del tempo veloce. Charles Leclerc ha preferito concentrarsi sul passo gara, come fatto da Lando Norris ma il confronto a distanza ha visto l’alfiere della McLaren girare su tempi decisamente inferiori a quelli del monegasco. Venerdì si replica per l’ultima giornata di test consentita dal regolamento: vedremo chi tra le scuderie avrà ancora qualche asso nella manica da giocarsi.

Hamilton in palla, la SF-25 vola

Se l’obiettivo del pilota britannico nella giornata di prove non ufficiali di mercoledì era stato familiarizzarsi con la sua nuova monoposto, la mattinata del giovedì ha visto la Ferrari concentrarsi meno sul passo gara e più sul setup da qualifica. Questa attenzione verso le prestazioni di punta ha dato ottimi risultati, visto che Hamilton è riuscito ad abbassare il suo tempo di quasi sette decimi, un’enormità nella Formula 1 moderna. L’ex campione del mondo era partito subito forte, facendo segnare il tempo più veloce con 1’30”080 ma si è dovuto fermare quando una fastidiosa pioggerellina ha costretto i piloti a rientrare ai box ed aspettare che il cielo si schiarisse. Si è tornati a girare dopo un’ora, con le scuderie che non hanno ritenuto le condizioni dell’asfalto utili per i test programmati per queste prove ufficiali.

F1 Sakhir day 2 Hamilton box

A metà della sessione l’asfalto si era asciugato abbastanza da convincere tutti a tornare in pista e George Russell ne ha approfittato per iniziare a provare la mescola C3, quella che in aprile sarà usata per le qualifiche. Il pilota Mercedes ha fatto subito segnare un ottimo tempo ma è stato rapidamente superato dall’ex compagno di squadra, la cui Ferrari è apparsa perfettamente a suo agio nel giro veloce. Hamilton è riuscito a trovare il setup giusto per la qualifica, abbassando progressivamente il suo tempo fino all’1’29”379 che gli è valso la testa della griglia virtuale. Il distacco da Russell è stato importante, 399 millesimi ma interessante anche perché nettamente inferiore a quanto fatto registrare l’anno scorso con la Mercedes in qualifica. È decisamente troppo presto per entusiasmarsi ma fa comunque piacere notare come l’esperto pilota britannico abbia trovato subito il feeling giusto con la SF-25 e con la sua nuova scuderia.

Occhio a Sainz, contatto Piastri-Hulkenberg

In una sessione di prove relativamente tranquilla, pioggia a parte, a fare notizia è stato lo strano incidente in curva 8 tra Nico Hulkenberg ed Oscar Piastri. Il pilota della Stake stava rallentando per rientrare ai box ed era uscito dalla traiettoria ideale per consentire il passaggio all’alfiere della McLaren ma ha sbagliato a calcolare i tempi, chiudendo in maniera repentina. Il contatto tra le due vetture è stato inevitabile ma senza conseguenze gravi, visto che entrambi sono stati in grado di continuare, facendo segnare rispettivamente il settimo e decimo tempo. Risultati incoraggianti anche per l’ex ferrarista Carlos Sainz, che ha portato la sua Williams al terzo posto, a meno di un secondo dal tempo di Lewis Hamilton. Se Gasly, Alonso e Tsunoda hanno completato almeno 37 giri con le loro vetture, sessione all’insegna dei problemi per la Red Bull.

F1 Sakhir day 2 Sainz

Il giovane neozelandese Liam Lawson è stato costretto a limitarsi a 28 giri dopo che la scuderia anglo-austriaca ha riscontrato un problema alla pressione dell’acqua nella power unit. Interessante, poi, notare come il pilota che abbia girato di più sia stato George Russell, con ben 70 giri mentre Hamilton si è limitato a 43, a riprova del fatto che, almeno in questa sessione, la Ferrari era più interessata a studiare come si comporta la SF-25 nelle performance run. Quando alle 13 italiane le vetture torneranno in pista, quasi tutte le scuderie faranno girare gli altri piloti: la Williams e la Red Bull, infatti, hanno annunciato che Sainz e Lawson saranno impegnati anche nella sessione pomeridiana. Per le ultime sessioni di venerdì, invece, la Ferrari ha previsto un cambio di programma, con Leclerc che sarà in pista la mattina e Hamilton il pomeriggio. Vedremo come se la caverà il monegasco oggi pomeriggio, quando avrà a che fare col leader della sessione di mercoledì Lando Norris.

Sorpresa Sainz, Leclerc si nasconde

La speranza di tutti nel paddock di Sakhir era che la sessione pomeridiana scivolasse via senza grossi problemi, considerato che finora, tra il blackout di mercoledì e la pioggia del mattino, non si è mai riusciti a girare per il tempo massimo consentito. Al pronti via dopo la pausa pranzo uno tra i primi a scendere in pista è stato Carlos Sainz, deciso a sfruttare la pratica fatta la mattina per migliorare il giro veloce. La sua Williams è subito più veloce ma è solo l’inizio di una progressione costante che lo porterà a limare decimi di secondo rispetto a quanto fatto vedere finora. I primi giri di Leclerc, invece, sono all’insegna della cautela: l’impressione è che la Ferrari preferisca concentrarsi sul passo gara invece di inseguire la prestazione secca. Il suo ex compagno di squadra è invece scatenato e si porta in testa nella classifica di giornata, battendo di pochi centesimi il tempo della mattina di Hamilton.

F1 Sakhir day 2 Sainz 2

Il primo giro veloce della sorpresa di mercoledì Kimi Antonelli è molto vicino a quanto fatto prima da Russell, a conferma della competitività del pilota emiliano. Sainz migliora ancora ma esagera, girandosi alla curva 1 nonostante montasse pneumatici con la mescola C4, la più soffice portata dalla Pirelli in Bahrain. Quando, poco dopo, si gira anche Leclerc, alcuni iniziano a sospettare che l’asfalto sia umido in alcuni tratti. Norris ci mette parecchio prima di uscire in pista e sembra anch’egli impegnato a cercare il passo gara, specialmente visto che il rischio pioggia è sempre più reale. Pur senza acuti, la regolarità della McLaren è impressionante, visto che gira sull’1’32” con la mescola C2: a preoccupare il box Ferrari il fatto che la SF-25 di Leclerc, impegnata anch’essa in un long run, sembri decisamente più lenta. Nel finale Norris prova tre volte il giro veloce ma commette un paio di errori, rovinando tutto.

Alla fine Sainz se la ride, togliendo al suo rimpiazzo la soddisfazione del giro veloce ma parecchie squadre si sono nascoste. Domani, nell’ultima giornata dei test ufficiali, vedremo come staranno davvero le cose.

F1 Sakhir day 2 Hamilton 2

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