L'espulsione rimediata da Dusan Vlahovic contro il Genoa non gli costerà soltanto la squalifica nel prossimo turno di campionato contro la Lazio. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Juventus, infatti, ha deciso di comminare una multa al suo giocatore pari al 5% del suo stipendio mensile lordo. Traducendo, l'ex attaccante della Fiorentina verserà una multa da circa 70.000 euro lordi. La società ha dunque fatto seguito alle parole di Massimiliano Allegri che nel post partita contro il Genoa aveva detto apertamente che Vlahovic sarebbe stato multato.
Vlahovic non era stato brillante durante tutto il match contro il Genoa e nei minuti finali del match contro il Grifone l'arbitro Giua gli aveva fischiato un fallo sul portiere Martinez. Da lì a poco la protesta plateale che gli è valsa il primo giallo con il direttore di gara che dopo qualche istante ha estratto nuovamente il cartellino espellendolo, evidentemente per qualche parola di troppo.
Nel prossimo turno di campionato, dunque, Allegri dovrà fare a meno di Vlahovic contro la Lazio del neo tecnico Igor Tudor, vecchia conoscenza della Juventus. Il tecnico toscano dovrà già fare a meno dell'infortunato Arkadiusz Milik con Moise Kean che è ora l'unica prima punta disponibile (e pensare che a gennaio era già stato ceduto all'Atletico Madrid). Una buona notizia per la Juventus però c'è dato che il ragazzo non risponderà alla convocazione della nazionale serba con il ct Dragan Stojkovic ha parlato così ddella sua assenza: "Non viene, ha un dolore fortissimo alla schiena, è stato tutta la settimana sotto terapie e pillole. Ha giocato la partita contro il Genoa, ma è meglio che recuperi adesso, a giugno abbiamo molto più bisogno di lui".
La stagione di Vlahovic
Il 24enne serbo ha finora realizzato 15 reti in stagione, tutte in campionato e in 25 presenze. La sua annata, finora, è da considerarsi abbastanza positiva anche se ha dimostrato ancora una volta di non avere la giusta continuità per riuscire ad essere decisivo per le sorti della sua Juventus anche se c'è ancora una Coppa Italia da provare a conquistare. Le presenze con la maglia bianconera, inoltre, sono 90 e le reti complessive 38. Le sue potenzialità sono evidenti e sotto gli occhi di tutti ma la sensazione è che non sia ancora riuscito totalmente a diventare leader e prendersi sulle spalle la Juventus.
L'età è ancora dalla sua parte visto che è un classe 2000 ma c'è da chiudere nel miglior modo possibile questa stagione e preparare al meglio la prossima che dovrà essere quella del suo definitivo riscatto.
Ci sono ancora 9 giornate di campionato e le due semifinali di Coppa Italia contro la Lazio per provare a chiudere al meglio questa annata che nelle ultime 7-8 giornate è diventata "tragica" per i colori bianconeri passati dal più uno, con due partite in più, sull'Inter ad un pesante e irrecuperabile -17.
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