La Lega contro Appendino: "Adesso si autosospenda"

"Siamo garantisti sempre, ma da chi ha preso voti urlando onestà facendo la campagna elettorale sventolando cappi e manette, ci aspettiamo se non le dimissioni almeno un autosospensione da sindaco"

La Lega contro Appendino: "Adesso si autosospenda"

"Siamo garantisti sempre, ma da chi ha preso voti urlando onestà facendo la campagna elettorale sventolando cappi e manette, ci aspettiamo se non le dimissioni almeno un autosospensione da sindaco". A tuonare contro il sindaco di Torino Chiara Appendino è il capogruppo della Lega Nord al Consiglio comunale di Torino, Fabrizio Ricca, a proposito dell'avviso di garanzia ricevuto dal primo cittadino del capoluogo piemontese per falso in atto pubblico.

Diversa l'opinione del senatore Pd Stefano Esposito: "Per quanto mi riguarda massimo garantismo anche per lei, noi non siamo grillini". Meno morbido il senatore Pd Andrea Marcucci: "Il Pd resta garantista ma per il giustizialismo cinque stelle è un altro duro colpo. Cinque stelle e due morali".

Sulla sponda grillina, oltre al sindaco che si è detta pronta a collaborare, ha parlato Danilo Toninelli.

Che ha detto: "Finché non capiamo di cosa di tratta non ci esprimiamo ovviamente. Siamo tranquilli, sarà sicuramente un atto dovuto che risale alla precedente amministrazione. Chiara non sarebbe in grado neppure di prelevare una caramella a un altro bambino per darla a suo figlio".

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