Muore in Australia l'ultimo reduce della Grande Guerra

Claude Choules aveva 110 anni. Aveva mentito sull'età pur di essere arruolato con gli inglesi nel 1916. Fu testimone della resa della marina tedesca due anni più tardi

È morto in Australia, all'età di 110 anni, l'ultimo veterano della Prima guerra mondiale, il britannico Claude Choules. L'ex combattente si è spento nella sua abitazione a Perth, come riferito dalla tv australiana. Ormai cieco e quasi completamente sordo, «Chuckles», com'era soprannominato, aveva mentito sulla sua età per arruolarsi a soli 15 anni nella Royal Navy. Era il 1916 e due anni dopo avrebbe assistito alla storica resa della flotta navale tedesca. Quindi emigrò in Australia, dove entrò nella Marina e prese parte anche alla Seconda guerra mondiale.
«La sua morte segna la fine di un capitolo molto importante della storia mondiale», ha commentato il premier australiano, Julia Gillard. «Choules era l'ultimo collegamento a coloro che servirono nella Grande Guerra. Dobbiamo fare in modo, ora più che mai, che il contributo di chi combatté nel Primo conflitto mondiale non sia mai dimenticato».
"Chuckles" era l'ultimo superstite conosciuto dei circa 70 milioni di soldati mobilitati nella Grande Guerra. Un altro veterano, l'americano Frank Buckles, è morto lo scorso febbraio, mentre l'ultimo combattente nelle trincee della Prima guerra mondiale, il britannico Harry Patch, era deceduto all'età di 111 anni nel luglio 2009.


Choules aveva pubblicato nel 2009 un libro autobiografico, «The last of the Last». «Detestava la guerra», ha raccontato il figlio Adrian. «Ed era solito ripetere che sono le decisioni dei vecchi a mandare i giovani in guerra».

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