Musei, presto riapre la casa natale di Leonardo (festeggiato anche in Turchia)

Dopo la ristrutturazione, il 22 giugno torna visitabile, ad Anchiano, l'abitazione dove vide la luce, il 15 aprile di 560 anni fa, il genio. All'Istituto italiano di cultura di Istanbul un incontro sui rapporti fra l'autore della Gioconda e l'impero ottomano

Il Museo Leonardiano di Vinci ha festeggiato oggi il 560° anniversario della nascita dell'autore della Gioconda con l'iniziativa «Buon Compleanno Leonardo!». Per tutta la giornata l'ingresso è stato offerto al prezzo speciale di 3.50 euro e sono state previste anche due visite guidate gratuite. Sabato 21 aprile si terrà l'ormai storica «Lettura Vinciana», la numero LII, dedicata quest'anno al tema «Leonardo nella Francia del XVII secolo: eredità paradossali» e tenuta dalla studiosa Juliana Barone.
A maggio invece il Museo aprirà le sue porte ai bambini, ai quali è dedicato il laboratorio «Leonardo pittore» (il 6 e il 13) e che saranno protagonisti dell'iniziativa «Geniogioco, anche Leonardo è stato bambino», in programma il 26 e il 27. Per i più «nottambuli» è prevista l'apertura straordinaria gratuita del Museo il 19 maggio dalle ore 21 alle 24 in occasione della «Notte dei Musei».
L'iniziativa «Buon Compleanno Leonardo!» culminerà con l'inaugurazione della rinnovata casa natale di Leonardo ad Anchiano il 22 giugno, dopo alcuni interventi di riqualificazione e ammodernamento. Intanto è già on line il nuovo sito web del Museo (www.museoleonardiano.it), che consente di conoscere i nuovi eventi e di approfondire le tematiche proposte nella collezione museale.
Oltre al Museo leonardiano (visitato da circa 130mila persone ogni anno) e alla Casa natale, a Vinci si trovano anche la Biblioteca leonardiana e il Museo ideale, sempre dedicato alla figura del genio italiano più conosciuto nel mondo.
Per la prima volta l'anniversario della nascita di Leonardo è stato ricordato anche in Turchia e per l'occasione il Museo
Ideale di Leonardo di Vinci riscopre i suoi rapporti con l'antica Costantinopoli. All'Istituto italiano di cultura di Istanbul l'International Association of Art per il World Art Day ha organizzato una conferenza leonardiana affidata ad Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale. Si intitola «Leonardo: modernità e utopia». Al centro della riflessione di Vezzosi i sorprendenti e straordinari rapporti di Leonardo con l'antica Costantinopoli e la Turchia e gli schizzi dedicati al Mar Mediterraneo. Fra le carte di Leonardo che ci sono pervenute (ma ne mancano almeno altrettante, disperse dopo la sua morte), ha anticipato Vezzosi, «troviamo un bagno turco portatile e la bevanda dell'acquarosa, le armi per lanciare proiettili incendiari e osservazioni sulle correnti nel Mar di Tracia, sui monti e i fiumi della Turchia».
Leonardo studiò, nel 1500, per la Repubblica Veneta le difese del Friuli contro le incursioni dell'esercito turco del sultano Bajazet II; ma nel 1503 progettò per lo stesso sultano mulini a vento, innovative macchine idrauliche, un ponte a una sola campata di quasi 240 metri sul Corno d'Oro tra Pera e Costantinopoli, e un ponte levatoio per raggiungere l'Anatolia.

E, definendosi «suo servitore», fece inoltrare una lettera da Genova al sultano di Costantinopoli, che evoca quella inviata nel 1482 a Ludovico il Moro, signore di Milano; nel trasmettarla, l'ambasciatore turco lo definisce «l'infedele di nome Leonardo».

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