"Alluvione? Non ne sapevamo nulla", cosa c'è dietro il concerto di Springsteen

Secondo quanto riferito a un fan da uno dei componenti della E-Street Band, nessuno avrebbe avvertito gli artisti

"Alluvione? Non ne sapevamo nulla", cosa c'è dietro il concerto di Springsteen
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Continuano le inevitabili polemiche scaturite dopo il concerto tenuto da Bruce Springsteen a Ferrara, anche perché dal palco nessuno ha fatto la benché minima menzione della tragedia che ha colpito l'Emilia Romagna: un silenzio dovuto, almeno stando a quanto rivelato da uno degli artisti, al fatto che nessuno avrebbe informato l'artista o la band di ciò che era accaduto.

Le polemiche

A fare la scomoda domanda a uno dei protagonisti è stato un fan, che ha utilizzato Twitter per comunicare col suo idolo Stevie Van Zandt, noto Little Steven, componente della E-Street Band che ha accompagnato Bruce Springsteen sul palco del concerto organizzato presso il parco urbano di Ferrara.

Tutti i presenti si sarebbero attesi, vista la tragedia che aveva colpito la Regione, che Il Boss rivolgesse un messaggio di incoraggiamento o un augurio alla popolazione dell'Emilia Romagna. Tuttavia ciò non è accaduto nelle oltre tre ore di esibizione, lasciando l'amaro in bocca tra il pubblico e rinfocolando le polemiche nate già nel momento in cui si era deciso di non annullare l'evento, nonostante la portata della tragedia.

Il messaggio su Twitter

"Ti conosco come uomo e artista di grandi valori", scrive su Twitter il fan di Little Steven, "un uomo onesto, ma soprattutto un uomo libero". "Ho partecipato allo show di Ferrara", aggiunge. "È proprio vero che tu, Bruce e l’ESB non sapevate nulla dell'emergenza in Emilia-Romagna, delle forti alluvioni vicino a Ferrara, delle quindici persone morte?", domanda l'ammiratore. "Non posso credere che tu sapessi di questa tragedia e che nessuno dal palco abbia detto niente, perché conoscono il tuo cuore, il tuo spirito, la tua fede: assolutamente impossibile", conclude.

La replica

"Non ne sapevamo niente", risponde il celebre musicista, braccio destro di Bruce Springsteen.

"Tutto ciò che abbiamo sentito è che i lavoratori hanno dovuto fare gli straordinari perché il luogo era una grande pozza di fango a causa della pioggia, questo era tutto", conclude Stevie Van Zandt, lasciando quindi intendere che nessuno abbia informato il Boss né i membri della band della portata della tragedia che aveva colpito l'Emilia Romagna. Un'affermazione che non mancherà di alimentare ulteriormente le polemiche su un evento che aveva fatto grande clamore fin da subito per il fatto che si fosse deciso di non provvedere al suo annullamento.

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