Ritratto di un grande musicista controcorrente, che dagli anni Ottanta incide dischi ma soprattutto calca i palcoscenici di tutt’Italia nel segno di sua maestà la chitarra. Stiamo parlando di Gigi Cifarelli, milanese, classe 1955 ma con la tempra di un ragazzino che ancora si diverte come un matto sul palco dando sfoggio ad una tecnica sopraffina tra jazz, funky e blues. I suoi modelli sono Wes Montgomery e George Benson, ma in realtà in questi ultimi quarant’anni ha spaziato con le sue chitarre dentro tutti gli stili, collaborando in sala di registrazione con diverse star anche del pop come Mina, Renato Zero, Tullio De Piscopo, Loredana Bertè. Ma da vero artista controcorrente non ha mai snaturato la sua indole dura e pura di jazzista moderno, aperto sì alle contaminazioni ma mai commerciale nelle sue creazioni. Come quella che, proprio quest’anno, lo ha visto partecipare a un importante progetto discografico tributo alla memoria del grande David Crosby, evento internazionale ideato da tre figure di spicco del panorama musicale italiano: Alberto Grollo (chitarrista veneto e organizzatore del Guitar International), Alessio Ambrosi (ideatore dell'Acoustic Guitar Village di Cremona Musica) e Francesco Lucarelli, musicista romano. “Long Time Gone" è il titolo del disco che contiene raffinate rivisitazioni del chitarrista folk americano Crosby, rilette secondo la sensibilità di alcuni musicisti italiani, oltre alla splendida ed irrinunciabile chicca dell’inedito "Higher Place", firmato da Jeff Pevar su testo di Crosby. Alle registrazioni, oltre a Pevar, ha partecipato anche James Raymond, figlio dell’artista americano che fece parte dello storico sodalizio con Still, Nash e Young. Cifarelli, che ha rivisitato alla sua maniera il celebre brano “Triad”, continua instancabilmente a suonare nei festival e nei jazz club italiani (quelli sopravvissuti), con diverse formazioni rigorosamente analogiche tra cui il trio con Con Yazan Greselin all’organo hammond e Matteo Frigerio alla batteria (ma sovente al suo fianco fa la sua apparizione l’ex Pfm Walter Calloni).
Tra i progetti del nuovo anno, oltre a quello di un nuovo disco di inediti, c’è però anche l'uscita di un' edizione rivisitata di “Coca e Rhum” il suo celebre brano contenuto nell'omonimo disco del 1985, per celebrare i 40 anni dalla sua pubblicazione, prodotta da Alberto Radius con Edizioni Ricordi. “Coca e Rhum” fu premiato disco dell'anno nel 1985 e Cifarelli – che è anche valido cantante - eletto poi per i cinque anni consecutivi miglior chitarrista italiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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