Esattamente duecento anni fa, il 19 settembre 1808 Napoleone Bonaparte istituiva il Collegio Reale delle Fanciulle, che dal 1865 ha la sua prestigiosa sede a palazzo Archinto, in via Passione. Il collegio, intitolato dal 1986 a Emanuela Setti Carraro dalla Chiesa, in onore della crocerossina e moglie del generale prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, che frequentò il liceo classico al collegio, offre lintero ciclo di studi dalla elementari al liceo, classico, scientifico e classico europeo. Nel corso dei decenni leducandato statale si è adeguato ai cambiamenti della società aprendo i suoi battenti anche agli alunni maschi, solo però per le elementari e le medie. Listituto è aperto a studenti di tutta dItalia, con le tre diversi opzioni, convitto, semi convitto e frequenza esterna. Perno del sistema educativo è lacquisizione critica, da parte degli studenti, di un sistema di valori su cui fondare le scelte che determineranno la vita di ognuno di loro.
«Il nostro obiettivo è accompagnare le ragazze nel percorso di inserimento nella società, in cui crediamo che ognuno possa portare il suo contributo, piccolo o grande che sia - spiega la dirigente scolastica Marta Berti -. Solo con il tempo alcuni alunni, che ancora ci scrivono, dicono di aver compreso a fondo e apprezzato i nostri insegnamenti». Il collegio, insomma, per alcune ragazze, diventa una famiglia, una casa per le alunne che hanno trascorso nel palazzo gran parte della propria infanzia e adolescenza: come il sindaco di Milano Letizia Moratti e le tante alunne che hanno fondato lassociazione Amici del collegio.
Oltre allorario scolastico gli studenti hanno la possibilità di frequentare lezioni di musica danza, teatro, informatica, mentre chi rimane fino alle 19, in regime di semiconvitto, viene anche seguito nello studio. Leducazione delle fanciulle, però, non si limita a questo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.