In aeroporto col corallo protetto, rischia maxisanzione

La scoperta all'aeroporto di Napoli-Capodichino, finisce nei guai una 35enne turca proveniente dalle Maldive: ora rischia fino a 15mila euro di multa

In aeroporto col corallo protetto, rischia maxisanzione

Scoperta all’aeroporto di Napoli Capodichino con il corallo “protetto”, viaggiatrice turca rischia una maxi sanzione fino a 15mila euro.

La scoperta porta la firma dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari dell’Ufficio delle Dogane che hanno sottoposto a controllo il bagaglio di una donna di 35 anni che era giunta in Italia dalle Maldive, dopo aver fatto scalo a Istanbul. A “tradirla” è stata una certa fretta nel voler guadagnare l’uscita dai gate, che ha indotto finanzieri e doganieri a vederci chiaro.

Così dai controlli è emerso che nel bagaglio che aveva con sé, c’era un esemplare di Heliopora Coerulea, una specie di corallo che figura nel novero di quelle ritenute in via di estinzione e perciò protette dalla Convenzione di Washington e dunque inserite nella lista del Cites. L’esemplare, dal peso di un chilogrammo, è stato sottoposto a sequestro.

Per la viaggiatrice, adesso, il rischio sarà quello di una maxi multa. Chi viene scoperto in possesso di specie tutelate dalle convenzioni internazionali, infatti, rischia sanzioni che vanno da un minimo di 3mila fino a un massimo di 15mila euro.

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