Nel suo fondo agricolo c’erano 34 piante di marijuana alte fino a 180 centimetri, un fucile, delle cartucce e 3 ordigni. Tommaso Iovine, un 50enne di Pimonte (Napoli), è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Gragnano per coltivazione di sostanza stupefacente, detenzione illegale di armi, munizionamento e materiale esplodente. Le piante di marijuana, che non erano più basse di 150 centimetri, sono state campionate dall’Arma prima di provvederne alla distruzione. Il fucile rinvenuto – un calibro 36 privo di marca e matricola – è stato sequestrato insieme a 14 cartucce dello stesso calibro, 3 ordigni artigianali contenenti ciascuno 4 chili di polvere pirica, 13 ordigni di minor potere offensivo del tipo “cipolla” e 100 micce a lenta combustione prive di etichettatura.
Il materiale esplodente è stato fatto brillare dai carabinieri artificieri del Comando provinciale di Napoli. Iovine, invece, dopo le formalità di rito è stato tradotto al carcere di Poggioreale. Solo un paio di giorni fa, da un rudere situato a Gragnano erano stati recuperati due ordigni esplosivi artigianali collegati tra loro e 15 cartucce per fucile calibro 12.
Nell’ambito della stessa operazione i carabinieri avevano denunciato in stato di libertà un 73enne di Pimonte già noto alle forze dell’ordine, sorpreso con un fucile monocanna calibro 12 e 40 cartucce, e un 42enne incensurato, segnalato all’autorità giudiziaria per custodia di armi da fuoco non conforme alle prescrizioni imposte dalla normativa. Nei primi giorni di agosto altre piante di cannabis – 3 mila – erano state scoperte a Gragnano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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