Auto rubate e cavalli di ritorno, sgominata la gang

L'inchiesta a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Tra gli indagati c'è anche un cittadino albanese. Le auto rubate venivano dirottate all'estero oppure "riproposte" ai proprietari in cambio di soldi

Auto rubate e cavalli di ritorno, sgominata la gang

Auto rubate smistate all’estero o “riproposte” con il cavallo di ritorno, i carabinieri sgominano a Pozzuoli, in provincia di Napoli, una gang specializzata nei furti.

Sono tredici le persone che sono state raggiunge nelle scorse ore dall’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli. Tra loro c’è anche un cittadino albanese. L’inchiessta è durata per molti mesi, tra il 2017 e lo scorso mese di settembre. Gli investigatori della tenenza dei carabinieri di Quarto Flegreo, coordinati dai magistrati della settima sezione della Procura della Repubblica di Napoli, non hanno lasciato nulla al caso e si sono avvalsi, per le loro indagini, di sistemi di intercettazione telefonica, ambientale e grazie alla tecnologia satellitare, che ha semplificato le operazioni di pedinamento dei sospettati, sono riusciti a ricostruire le mosse e i movimenti della presunta gang.

Le tredici persone finite invischiate nell'inchiesta sono indagate, a vario titolo, per le ipotesi di reato di furto aggravato, ricettazione, riciclaggio di vetture di lusso, utilitarie e persino di mezzi pesanti quali tir e autoarticolati. Ma non è tutto perché in alcuni episodi, gli inquirenti hanno accertato che in alcune occasioni, i ladri avrebbero contattato i legittimi proprietari delle vetture rubate per chiedere loro soldi in cambio della restituzione dell’auto che avevano fatto “sparire”. Circostanza, questa, che ha aggravato la posizione di alcuni degli indagati che adesso risponderanno anche dell'ipotesi di reato di estorsione.

Colpivano prevalentemente di notte e, solitamente, facevano in modo di “ripulire” le auto oggetto dei furti per piazzarle sul mercato estero. Durante l’indagine, infatti, le forze dell’ordine sono riusciti a intercettare, al porto di Bari, ben due autoarticolati che “dotati” di targa contraffatta, stavano per essere imbarcati su una nave che li avrebbe portati fuori dall’Italia. In un’altra occasione, stavolta in Spagna, gli uomini della Guardia hanno intercettato e fermato una Range Rover Evoque a cui era stato punzonato il telaio e i cui documenti erano risultati, ai controlli, contraffatti. Stessa identica circostanza che i carabinieri, questa volta a Caserta, avevano riscontrato su una potente Bmw X1.

Durante le indagini, poi, i

militari sono riusciti a sventare il furto di ben ventiquattro automobili, recuperandole in strada e hanno arrestato, in stato di flagranza di reato tre persone mentre per un’altra è scattato il fermo di indiziato di delitto.

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